Per il 2004 Summerslam sbarca in Canada e precisamente a Toronto all’Air Canada Center. Altra importante edizione, con grandissimi match. John Cena si sta facendo strada e conquista di nuovo il WWE US Championship da Booker T, spettacolo anche tra Eddie Guerrero e Kurt Angle. Ma l’attenzione è tutta per i due match validi per i due titoli principali.
RISULTATI DEL KICK-OFF
- Rob Van Dam batte Renée Duprée
RISULTATI
- 6 Men Tag Team match: The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley/Spike Dudley] battono Rey Mysterio/Paul London/Billy Kidman
- ‘Till Death Do Us Party’ match: Kane batte Matt Hardy
- John Cena batte Booker T (c) e diventa WWE United States Champion
- Triple Treath match: Edge (c) batte Chris Jericho e Batista e rimane WWE Intercontinental Champion
- Kurt Angle batte Eddie Guerrero
- Triple H batte Eugene
- JBL (c) batte The Undertaker per squalifica e rimane WWE Champion
- Randy Orton batte Chris Benoit (c) e diventa World Heavyweight Champion
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Una delle principali faide è quella tra Eddie Guerrero e Kurt Angle. I due si sono sfidati già in un grandissimo match a Wrestlemania XX, dove Eddie si è confermato campione WWE. Nei mesi successivi Guerrero, però, ha perso il titolo in favore di JBL. Ha provato più volte a riconqustarlo senza successo e durante un’ultimo assalto perde l’incontro a causa dell’interferenza di un atleta mascherato, che si rivela essere Angle. Inevitabile una resa dei conti tra i due, che va in scena a Summerslam. I due si sfidano in un match bellissimo, anche superiore allo spettacolo mostrato allo ‘Showcase of Immortals’ qualche mese prima. Stavolta a vincere è l’ ‘Olympic Hero’.
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Altro match atteso è quello tra Triple H e lo strano e simpatico Eugene. Quest’ultimo mesi prima ha dichiarato che Triple H è il suo wrestler preferito e ‘The Game’ furbamente lo fa entrare nella Evolution. In realtà lo fa solo per sfruttare la stravaganza di Eugene come arma di distrazione per Chris Benoit durante il match per il titolo mondiale pesi massimi a Vengeance. Ma non basta perché in quel match Eugene per errore colpisce Triple H con una sedia, facendolo perdere. Così ‘The Game’ si ribella e lo attacca. Inizia un feud, che sfocia in un mediocre match a Summerslam, che si ricorda per la Rock Bottom di Eugene sul leader della Evolution, che comunque vince il match ottenendo, così la sua rivincita.
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Dopo aver posto fine al lungo regno dell’amatissimo Eddie Guerrero, l’odiatissimo JBL è diventato da qualche mese campione WWE. Annuncia di non voler difendere il suo titolo a Summerslam, ma non ha fatto i conti con The Undertaker. E’ il ‘Deadman’ che vuole a tutti i costi la cintura. Ne viene fuori un match tiratissimo, in cui ‘The Phenom’ è chiaramente il favorito e lo dimostra. Si susseguono Clothesline from Hell del campione, a cui Taker risponde con Last Ride Powebomb e Chokeslam. Col campione in difficoltà, accorre dal backstage il suo fedelissimo Orlando Jordan, che serve la cintura a JBL per colpire il ‘Deadman’. Ma questi se ne accorge in tempo e mette Jordan fuori causa, quindi fa sua la cintura e colpisce JBL. L’arbitro, però, vede tutto e decreta la squalifica. Vince JBL per squalifica e rimane campione, l’assalto di Undertaker è fallito. Ma il ‘Deadman’ non ha certo finito l’opera. Preso anche dalla frustrazione, il becchino riduce il campione a una maschera di sangue e gli rifila due devastanti Chokeslam dal tetto della limousine del campione. JBL vince e conserva la cintura, certo, ma esce malissimo e in barella da questo scontro.
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E siamo al main event, che mette in palio il titolo mondiale pesi massimi. Da Wrestlemania XX, dopo un fantastico main event, un altro beniamino del pubblico, Chris Benoit, è diventato campione. Il suo regno prosegue, ma ora una nuova minaccia è in agguato. Dopo aver vinto una Battle Royal, il giovane Randy Orton si è guadagnato la shot per il titolo mondiale. A Summerslam i due si sfidano con il ‘Legend Killer’ che mira alla vittoria per riportare il titolo principale nelle mani dell’Evolution, dopo i falliti tentativi di Triple H. Il ‘Canadian Crippler’ è come al solito determinato e più volte prova a imprigionare Orton nella Crippler Crossface, ma senza riuscirci. Chi, invece, connette con la sua mossa finale è proprio il ‘Legend Killer’, che mette a segno dal nulla una fantastica RKO, che lo porta alla vittoria finale. Battuto il record di Brock Lesnar di due anni prima, Randy Orton è per la prima volta campione ed è il più giovane di sempre a vincere un titolo mondiale.
