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  • Shinsuke Nakamura batte Baron Corbin
  • Charlotte Flair & Becky Lynch battono Tamina & Lana
  • Sami Zayn & Tye Dillinger battono Aiden English & Mike Kanellis
  • Triple Treath match: AJ Styles batte Kevin Owens (c) e Chris Jericho e diventa WWE United States Champion

 

Eventi principali
Battleground è alle spalle e sul ring si presenta ad aprire lo show Kevin Owens, che battendo AJ Styles è tornato campione degli Stati Uniti. Owens esalta sé stesso e dice che dalla prossima settimana riaprirà la Open Challenge per il WWE US Championship. Ma ecco arrivare AJ Styles, che reclama il rematch dopo la sconfitta di due giorni prima. Owens si rifiuta e dice che stasera non lotterà né contro lui né contro nessun altro. Ma irrompe sullo stage incredibilmente nientemeno che Chris Jericho. Y2J è qui, dopo mesi di assenza causata proprio da un infortunio procuratagli dal ‘Prize Fighter’. Anche Jericho reclama la shot per sfidare Owens per il titolo statunitense, ma si imbatte in AJ Styles che gli dice di fare la fila perché viene prima lui. Intanto Owens va via, ma viene richiamato ancora da Chris. Kevin non se ne cura e prosegue verso il backstage. Ma la camminata del campione viene fermata dall’arrivo del commissioner, Shane McMahon. Il numero uno dello show blu annuncia che Owens dovrà prepararsi a lottare perché stasera nel main event metterà in palio la sua cintura contro sia AJ Styles che Chris Jericho in un Triple Treath match. Kevin Owens è infuriato, ma più tardi nel suo ufficio, Shane gli dice che a lui interessa solo fare il bene del pubblico di SmackDown e che quindi questa sera dovrà lottare.

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Dopo la deludente prestazione offerta a Battleground, con l’altrettanto deludente finale, Shinsuke Nakamura e Baron Corbin si sfidano nuovamente. Incontro decisamente più bello rispetto a quello offerto due sere prima. Bella serie di mosse da parte di Nakamura, che però deve soccombere quando Corbin evita la Kinshasa e connette con un One-Hand Backbreaker. Il conteggio, però, si ferma al due. Mr Money in the Bank è in controllo e piazza la Deep Six. Ma il giapponese si salva ancora al due. Il ‘Lone Wolf’ prova a chiuderla con la End of Days, ma Nakamura la evita lanciandolo all’angolo. Corbin prova ancora un colpo basso, come due sere prima, ma stavolta gli va male e si becca uno Spinning Back Elbow, seguito da un calcio e da una ginocchiata. Corbin è stordito e Shinsuke chiude la pratica con la Kinshasa, che vale la vittoria. Vince ancora Nakamura, ma stavolta in modo pulito e dopo una buonissima prestazione.

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Sul ring sale il WWE Champion, Jinder Mahal. L’indiano è uscito dal Punjabi Prison match contro Randy Orton di due sere prima ancora con la cintura in vita. Si lancia, quindi, nella consueta autocelebrazione, venendo subissato dai fischi del pubblico. Ma sullo stage irrompe John Cena, appena reduce dal successo su Rusev nel Flag match di Battleground. Il ‘Modern Day Marajah’ interrompe subito John, dicendo che sa già che ora si autocelebrerà dicendo che è un 16 volte campione mondiale. Cena lo smentisce complimentandosi con lui, ma dicendogli anche che è particolarmente fastidioso. Quindi passa alle presentazioni e a dire che non gli importa nulla di chi Mahal ha al suo fianco perché a Summerslam andrà a prendersi quella cintura. Ma ecco arrivare il general manager, Daniel Bryan, che dice la sua e afferma che tutti devono sempre dimostrare qualcosa a SmackDown, anche se ti chiami John Cena. Perciò fissa per la settimana prossima una supersfida tra John Cena e Shinsuke Nakamura: il vincitore sfiderà Jinder Mahal per il WWE Championship a Summerslam.

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E’ tempo di main event. Triple Treath match. Kevin Owens mette in palio il suo WWE United States Championship contro AJ Styles e il rientrante Chris Jericho. Gran bell’incontro con ritmi altissimi e senza soste. Si alternano nel predominio i tre contendenti, con diversi conteggi che si fermano al due talvolta per resistenza talvolta per inteferenza del terzo non schienato di turno. La più bella interruzione si ha quando Styles imprigiona Owens nella Calf Crusher, ma Jericho interrompe tutto con un Lionsault su entrambi e facendo partire il pin su AJ, che si ferma al due. Jericho subisce vari colpi da Owens, ma Styles attacca prima il ‘Prize Fighter’ e poi connette con il 450 Springboard Splash su Jericho. Owens interviene in tempo per spostare AJ e coprire lui il pin, che si ferma al due. Styles reagisce e si concentra su Jericho, ma subisce la Walls of Jericho: sta per cedere, ma è provvidenziale l’attacco di Owens su Y2J, che comunque risponde con un Rocket Launch a cui segue la Walls of Jericho che stavolta Chris applica sul campione. Kevin non sembra farcela, ma arriva in tempo l’interferenza di AJ Styles, che però si becca una Codebreaker devastante. Parte il conteggio, ma incredibilmente ‘The Phenomenal’ resiste al due. Jericho insiste su Styles, ma rinviene ancora Owens, che prende in mano la situazione e rifila una Cannonball su Y2J. Reazione di Styles con un Jumping Forearm sul campione, Jericho rinviene e atterra AJ con uno Step-Up Enzenguiri Kick, ma anche lui finisce ko dopo un Superkick di Owens, quindi rinviene ancora AJ che stende il campione con un Pelé Kick. Tutti meriterebbero di vincere, ma Jericho è quello che ci crede di più e con uno Springboard Dropkick mette fuori causa AJ Styles. Neanche il tempo di girarsi, però, che Kevin Owens piazza la Popup Powerbomb. Parte il conteggio, ma incredibilmente Jericho alza la spalla al due. Owens non ci crede e allora prova a chiuderla con un Frog Splash, che va a segno. Y2J stavolta è stremato al tappeto, ma AJ Styles interviene provvidenzialmente a cacciare Owens dal ring ed effettua lui il pin, che si rivela vincente. Con una bella furbata AJ Styles vince ed è di nuovo WWE United States Champion. A fine match Kevin Owens è infuriato e distrugge tutto ciò che trova dinanzi a sé; poi prende il microfono e chiede un rematch per la settimana prossima. La cintura è di nuovo di AJ Styles, ma non finisce qui.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns