- Non Title match: Bayley batte Alexa Bliss
- Jack Gallagher & Mustafa Ali battono The Brian Kendrick & Drew Gulak
- Finn Balor batte Elias Samson per squalifica
- Ariya Daivari batte Akira Tozawa per ko
- The Revival [Dash Wilder & Scott Dawson] battono The Hardy Boyz [Matt Hardy & Jeff Hardy]
- Roman Reigns v Samoa Joe: no contest
Eventi principali
La serata di Raw è aperta da Dean Ambrose, che si presenta sul ring e chiama a gran voce sia The Miz che i suoi scagnozzi del Miztourage per regolare i conti. Ma invece che il campione intercontinentale, si presenta Seth Rollins. Seth gli dice che stanno combattendo la stessa battaglia contro gli stessi avversari e che Dean sbaglia a non avere un piano: una settimana fa prima ha rifiutato l’aiuto e poi è venuto in soccorso di Seth. Il ‘Kingslayer’ lo chiama fratello e il ‘Lunatic Fringe’ ricorda invece di quando proprio Rollins tradì lo Shield, quando davvero erano come fratelli. ‘The Architect’ dice che sono passati tre anni e anche Ambrose ha fatto la sua parte, incassando un anno fa il Money in the Bank proprio contro di lui che era appena diventato campione del mondo. Poi si espone per farsi dare una sediata, ma Ambrose evita. A questo punto però arriva The Miz e il Miztourage, che si avvicinano al ring e scatenano una rissa, dove Rollins e Ambrose hanno la peggio. Nel backstage arriva, poi, Kurt Angle che sistema le cose sancendo per la settimana prossima un Handicap match tre contro due: da una parte Seth Rollins e Dean Ambrose, di nuovo insieme come ai tempi dello Shield, dall’altra tutto il Miztourage, ossia The Miz, Bo Dallas e Curtis Axel.
Dopo due segmenti interessanti, uno che vede la vittoria di Bayley in un match non titolato contro Alexa Bliss e l’altro che vede Big Cass riuscire a imporsi ancora su Enzo Amore e soprattutto sul gigantesco Big Show, si arriva all’incontro che mette di fronte Finn Balor ed Elias Samson. L’incontro in sé non è nulla di eccezionale: Samson va di potenza, Balor con la consueta agilità. Alla fine, però, Elias decide di farla finita schiantando la sua chitarra in testa a Balor e costringendo l’arbitro a chiamare la squalifica. A fine match compare sullo stage Bray Wyatt, che ride nel vedere Balor soffrire come tutti i comuni mortali e gli dice che riderà ancor di più quando l’avrà battuto. Riprende, dunque, una faida che sembrava interrotta.
Poco più tardi si assiste a un segmento in cui il general manager Kurt Angle risolve una diatriba tra Bayley e Sasha Banks sancendo tra le due un match per la settimana prossima, in cui la vincente si guadagnerà la shot per sfidare Alexa Bliss per il titolo femminile a Summerslam. Ma proprio Angle è il protagonista del segmento seguente. Il general manager sale sul ring per fare l’annuncio che cambierà la sua vita. Dice a tutti che quando era al college ebbe un rapporto con una donna e da quel rapporto ebbe un figlio. Da allora ognuno è andato per la sua strada, ma intanto suo figlio ha fatto carriera fino a entrare nel mondo del wrestling e ora è in WWE. Kurt annuncia il nuovo membro di Raw, che è Jason Jordan. Incredibile. Jordan, membro dell’ottimo tag team degli American Alpha con Chad Gable, lascia SmackDown e approda a Raw.
Prima del main event si assiste a un gran bel match di coppia, dove gli Hardy Boyz, però fanno ancora i conti con una sconfitta. Stavolta contro i Revival. Qualcosa nel ‘Team Xtreme’ non sembra funzionare. Intanto si arriva al supermatch finale. Roman Reigns contro Samoa Joe: chi vince va a sfidare Brock Lesnar a Summerslam per il WWE Universal Championship. Match ricco di colpi pesanti. I due non si risparmiano e vanno più volte vicini alla vittoria: ‘The Destroyer’ dopo una Running Swanton, il ‘Big Dog’ dopo un Samoan Drop e un Superman Punch. Proprio mentre la sfida vede i due stremati al tappeto, risuona nell’arena la musica di Braun Strowman. Il gigante è di nuovo qui, è tornato ancora. Strowman si accanisce su entrambi i rivali. Prima su Joe e soprattutto su Reigns. I due samoani provano ad abbozzare una reazione con una Coquina Clutch da parte di Joe e con un Superman Punch da parte di Roman. Ma il ‘Monster Among Men’ è indistruttibile e si rialza tornando a colpire entrambi. Alla fine una Running Powerslam su Samoa Joe e due su Roman Reigns e l’incontro è ormai andato. Nessun vincitore tra Reigns e Joe. Anzi, uno morale c’è ed è Braun Strowman, che se ne torna soddisfatto nel backstage. Ci saranno evoluzioni. Probabilmente nel giro titolato vorrà esserci anche lui. Per ora Lesnar rimane senza avversari, ma ci sarà tempo per trovarne uno.