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  • Finn Balor batte Elias Samson
  • Luke Gallows & Karl Anderson battono The Hardy Boyz [Matt Hardy & Jeff Hardy]
  • Sasha Banks & Bayley battono Alexa Bliss & Nia Jax
  • Goldust batte R-Truth
  • Akira Tozawa & Cedric Alexander battono Neville & Noam Dar
  • Bray Wyatt batte Seth Rollins

Eventi principali
Great Balls of Fire è alle spalle e da oggi a Raw inizia la Road to Summerslam, la strada che da qui a poco più di un mese ci condurrà all’evento dell’estate WWE. Dopo l’angle iniziale con Big Show che sale sul ring a vendicare Enzo Amore, malmenando Big Cass nel bel mezzo del suo monologo, e dopo una bella vittoria di Finn Balor su Elias Samson, il primo significativo segmento è quello che riguarda gli Hardy Boyz. Matt e Jeff sembrano piuttosto provati psicologicamente dalla sfortunata sconfitta nell’iron man match della sera prima contro Cesaro e Sheamus. I due iniziano a utilizzare parole come “distrutti” (broken, ndr) e “obsoleti” (obsolete, ndr), che sono due chiari riferimenti alla gimmick utilizzata qualche anno fa in TNA (quando si facevano chiamare Broken Matt e Brother Nero ed erano due psicopatici, ndr). Si chiedono se è davvero la fine degli Hardy Boyz in WWE, ma non c’è risposta perché di gran carriera arrivano Luke Gallows e Karl Anderson a sfidarli. Match di buon livello, ma gli Hardyz perdono e questo è un duro colpo per loro. Ma non finisce qui. A fine incontro arrivano i Revival, che erano scomparsi dalle scene da un po’. Scott Dawson e Dash Wilder malmenano ulteriormente Matt e Jeff, che sembrano sfiniti. E’ davvero la fine degli Hardy Boyz?

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Lo show prosegue con il Miz TV che per l’occasione si lancia nella premiazione dei Mizzies, gli speciali premi decisi dalla giuria tutt’altro che imparziale di The Miz e del suo Miztourage. Il primo Mizzie va a Bo Dallas e Curtis Axel come migliori attori di supporto al protagonista. Il secondo è per Maryse, come donna più bella e sexy della WWE. Il terzo è per il miglior atleta WWE e qui Miz scherza col pubblico dicendo Dean Ambrose, ma poi rivelando che nella busta c’è scritto il suo nome, quello dell’ ‘Awesome One’. A questo punto, però, irrompe un arrabbiatissimo Dean Ambrose, che si azzuffa con tutti sul ring, ma è solo contro tutto il Miztourage. Ma a sorpresa ecco arrivare Seth Rollins, che lo aiuta a far piazza pulita. Nel backstage i due discutono, con Ambrose che dice di non avergli chiesto niente e di non aver bisogno di aiuti. Inoltre il ‘Lunatic Fringe’ ricorda al ‘Kingslayer’ che raramente funzionano le reunion e che non è intenzionato a riformare lo Shield (la stable di cui Rollins e Ambrose, insieme a Roman Reigns, facevano parte anni fa, ndr).

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Sul ring sale il general manager di Raw, Kurt Angle. L’eroe olimpico invita a salire sul quadrato il WWE Universal Champion, Brock Lesnar. ‘The Beast’ arriva accompagnato da Paul Heyman e Angle si congratula con lui e chiede se lui e il suo manager hanno idee sull’avversario da affrontare a Summerslam per il titolo. A quel punto arriva Roman Reigns, reduce sì da una sconfitta contro Braun Strowman, ma che proprio contro il gigante ha avuto l’ultima parola annientandolo nel post-match. Il ‘Big Dog’ arriva di gran carriera a reclamare una shot per il titolo universale nell’evento dell’estate. Ma proprio quando inizia un bel battibecco con il campione, irrompe Samoa Joe, che solo la sera prima ha perso contro Brock nonostante una grandissima prova. Il samoano provoca ‘The Beast’, che comunque gli ricorda di avergliele suonate, e poi si rivolge a Reigns ricordandogli che non l’ha mai battuto. Si crea una confusione generale che richiede l’intervento di Kurt Angle, che sancisce un match per la settimana prossima tra Samoa Joe e Roman Reigns e chi vincerà sfiderà Brock Lesnar a Summerslam per il titolo universale.

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Il main event è un rematch della sfida che una sera fa ha aperto Great Balls of Fire. Si affrontano di nuovo Seth Rollins e Bray Wyatt. Match di buon livello, certamente superiore rispetto allo spettacolo al di sotto delle aspettative offerto dai due nel ppv. Wyatt ha una buona fase iniziale, ma Rollins riesce a prendere il sopravvento e in particolare si accanisce sulla mano dell’ ‘Eater of Worlds’, con la quale è stato ferito al volto, perdendo il match, 24 ore prima. ‘The Architect’ sembra farcela grazie all’incredibile sequenza di mosse: Enzenguiri Kick, Drop Kick vari, Falcon Arrow. Ma Wyatt riesce a stenderlo dal nulla con un Uranage e dopo altri colpi arriva la Sister Abigail che chiude l’incontro. A fine match si spengono le luci, Wyatt sparisce e Rollins è solo al centro del ring. Non del tutto, a dire il vero. Ecco, infatti, arrivare The Miz e il suo Miztourage, intenzionati a farsi giustizia per quanto accaduto prima. Inizia il pestaggio, ma stavolta è Dean Ambrose, che torna sui suoi passi dopo quanto detto nel backstage, e arriva a difendere Seth. Vedremo se ci saranno nuovi sviluppi.

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Intanto lo show si chiude con Kurt Angle che parla al telefono. Già precedentemente il general manager si era rivolto a Corey Graves facendo leggere nuovi messaggi sempre più compromettenti per la sua carriera se resi pubblici. A fine show l’eroe olimpico è nel backstage al telefono e parla con una persona sconosciuta e alla fine sembra trovare un accordo con quest’ultima: si vedranno la prossima settimana per parlarne. Vedremo di cosa si tratterà.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns