- Neville (c) batte Akira Tozawa e rimane WWE Cruiserweight Champion
- Bray Wyatt batte Seth Rollins
- Big Cass batte Enzo Amore
- 30-minute Iron Man match: Cesaro & Sheamus (c) battono The Hardy Boyz [Matt Hardy & Jeff Hardy] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions – risultato finale: 4-3
- Sasha Banks batte Alexa Bliss (c) per countout. Alexa Bliss rimane WWE Raw Women’s Champion
- The Miz (c) batte Dean Ambrose e rimane WWE Intercontinental Champion
- Ambulance match: Braun Strowman batte Roman Reigns
- Heath Slater batte Curt Hawkins
- Brock Lesnar (c) batte Samoa Joe e rimane WWE Universal Champion
Altri eventi accaduti
Tanti i match di Great Balls of Fire, ppv esclusivo del roster di Raw. Ultimo dello ‘show rosso’ prima di Summerslam. Tra i vari match su cui non ci si dilunga sono tante le cose da segnalare. Nel kick-off Neville, nonostante qualche sofferenza di troppo e col solito mix di bravura e furbizia, riesce ancora una volta a confermarsi campione dei pesi leggeri, battendo Akira Tozawa, che era andato vicinissimo alla vittoria. Lo show principale è aperto dalla vittoria di Bray Wyatt su Seth Rollins, in un match non esaltante e sporcato dal colpo agli occhi dell’ ‘Eater of Worlds’, che precede la Sister Abigal decisiva. C’è poi lo squash di Big Cass ai danni dell’ex compagno di tag team, Enzo Amore. The Miz riesce a confermarsi campione intercontinentale contro Dean Ambrose, ma deve ringraziare sua moglie Maryse e il Miztourage (Bo Dallas e Curtis Axel): il campione, infatti, sembra soccombere quando subisce la Dirty Deeds dal ‘Lunatic Fringe’, ma durante il pin, Maryse mette la gamba di Miz sulla corda; poi arrivano le varie interferenze, con Ambrose che respinge sia Axel che Dallas, ma alle sue spalle rinviene The Miz, che lo atterra con la Skull Crushing e conserva la cintura.
Cesaro e Sheamus ‘iron men’
Un grandissimo match della serata è quello che mette di fronte per i titoli di coppia di Raw, i campioni Cesaro & Sheamus e gli Hardy Boyz. Pronti-via e arriva subito una caduta. Cesaro è furbissimo a entrare e uscire rapidamente dal ring, distraendo Matt Hardy, che si gira e si becca un Brogue Kick da Sheamus: conto di tre ed è subito 1-0 per i campioni. Per i successivi dieci minuti si assiste a una serie di belle manovre da entrambe le parti, senza arrivare a nuove cadute. Eccone un’altra, però, in favore dei campioni ed è ancora frutto di astuzia: Cesaro ottiene il tag da Sheamus, ma invece di prendersi cura di Jeff Hardy, va a colpire Matt, che è all’angolo, con un Big Boot; Jeff fa la sua parte, ma è solo e dopo un Uppercut subito da Cesaro, questi dà il cambio al ‘Celtic Warrior’ e con una manovra combinata realizzano il secondo pin vincente, stavolta ai danni dell’altro fratello Hardy e siamo sul 2-0. Ma il ‘Team Xtreme’ ha un sussulto: Matt aggredisce letteralmente Cesaro, che rimane in balia degli Hardyz e alla fine subisce una manovra combinata in cui Matt piazza un Side Effect e Jeff la Twist of Fate; conto di tre per gli Hardyz stavolta. Accorciate le distanze: i campioni sono sul 2-1. Segue una nuova breve fase di dominio Hardy, finché non finiscono tutti fuori dal ring. I due uomini legali sono Jeff e Sheamus; quest’ultimo entra sul conteggio di 8, mentre l’altro è bloccato da Cesaro, che lo fa urtare contro l’apron ring e intanto il conto dell’arbitro arriva al 10 e l’unico sul ring è l’irlandese. Caduta per countout e a 13 minuti dalla fine i campioni conducono per 3-1. A questo punto Cesaro e Sheamus prendono tempo. Matt e Jeff le provano tutte e regalano ottimi spot, ma la grande mossa la fa Matt quando subisce un Uppercut da Cesaro, che si appresta a schienarlo, ma proprio in quell’istante arriva il tag clamoroso per Jeff, a cui segue la manovra combinata: Backslide di Matt e Double Legdrop di Jeff per un conto di tre: 3-2 a poco più di 6 minuti dalla fine. Whisper in the Wind di Jeff su Cesaro, ma Sheamus salva tutti; più tardi Tornado DDT di Matt su Sheamus, che resiste al due; Moonsault di Matt ancora su Sheamus, ma Cesaro lo salva. Il tempo stringe e Matt a poco meno di 3 minuti dalla fine, regala lo spot della serata: porta Sheamus sulla corda più alta e gli rifila la Twist of Fate, che porta al conto di tre. Pareggio: 3-3. Ci aspettano ultimi minuti intensissimi. I campioni sono in seria difficoltà, soprattutto Sheamus, più volte salvato da Cesaro. Ma è clamoroso quello che accade a 30 secondi dalla fine. Jeff ottiene il tag da Matt e realizza una Swanton Bomb su un esausto Sheamus, ma irrompe sul ring Cesaro, che schiena Jeff con furbizia arrivando al conto di tre. Non era l’uomo legale, ma l’arbitro ha contato lo stesso ed è 4-3. Jeff rincorre Cesaro e riesce a metterlo ko in extremis con una Twist of Fate. Parte un nuovo conteggio, che si ferma però al due perché suona la sirena. E’ finita. Vincono Cesaro e Sheamus per 4-3 e rimangono campioni al termine di un match strepitoso.
Sasha ok ma solo per countout
Altro bel match, in parte per il lottato e in gran parte per l’andamento è quello per il titolo femminile del roster di Raw. Sasha Banks sfida la campionessa, Alexa Bliss. Match molto bello, con la Banks che dimostra di saperci davvero fare sul ring, mentre la Bliss, pur facendo vedere buone cose sul quadrato, dimostra qualità immense nei mind games e nelle furbate. Spettacolare quella in cui gira il braccio, simulando un infortunio al legamento, per poi colpire la rivale. A un momento favorevole della ‘Goddess’, che imprigiona Sasha nella Surfboard, dal quale quest’ultima esce, segue un’ottimo momento per la sfidante. ‘The Boss’, infatti, riesce a mettere ko la campionessa prima con un Running Knee , ma la Bliss esce dal conteggio al due. Alexa va a segno dopo con un Code Red, ma la Banks si salva. Quindi la campionessa prova il Twisted Bliss, ma Sasha alza le ginocchia e la mossa fallisce, quindi blocca la Bliss nella Banks Statement, ma la campionessa a fatica arriva alle corde. La contesa si sposta fuori dal ring, poi le due rientrano, ma la Bliss, palesemente infortunata al collo, esce di nuovo. L’arbitro fa partire il conteggio, ma Sasha va verso l’apron per riportare dentro la ‘Goddess’, che risponde con un ceffone al volto. Il conto prosegue e Alexa Bliss sembra essere decisa a farsi contare fuori. E così va a finire: conto di 10 e Sasha Banks vince solo per countout; Alexa Bliss rimane campionessa. Sasha è visibilmente contrariata e corre verso il titantron per vendicarsi. Alexa reagisce e sale sul tavolo dei commentatori per rifilare un DDT alla Banks, che però reagisce e la butta giù per poi lanciarsi su di lei con una Lou Thesz Press. Una cosa sembra certa: non è finita qui.
Spettacolo tra Reigns e Strowman con l’ambulanza come sfondo
Match della serata a pari merito col match di coppia è però l’Ambulance match tra Roman Reigns e Braun Strowman. Match stupendo, intenso e cattivo come pochi. La parte del leone la recita Strowman, che nonostante un buon inizio del ‘Big Dog’, riesce a metterlo più volte ko con le sue mosse violentissime. La stazza del ‘Monster Among Men’ è incredibile e sembra fare la differenza. Sembra tutto finito quando Braun schianta Reigns con una Running Powerslam e se lo carica in spalle per metterlo nell’ambulanza che è nei pressi del titantron. Ma Roman riesce a sfilarsi e a rientrare nel ring, dove evita un nuovo assalto e atterra Strowman con un Samoan Drop. Inizia quindi la riscossa di Reigns, che più volte colpisce il rivale al gomito già infortunato tempo fa. Ma Strowman è un colosso e riesce ancora una volta a riprendersi. Reigns prova a colpirlo con una sedia, ma il gigante non sente nulla e schianta Roman contro le barricate andando verso il titantron. Libera poi il tavolo dei commentatori per schiantarlo con una Powerbomb, ma Roman reagisce e lo mette ko con una serie di pugni. Strowman reagisce ancora; la contesa si sposta nei pressi dell’ambulanza, ma Roman riesce a non farsi infilare dentro. Quindi la grande reazione: Reigns schianta Strowman contro i maxischermi del titantron, distruggendoli. Strowman si rialza, ma è esausto. Sono entrambi nuovamente vicini all’ambulanza, Reigns è pronto a finire il lavoro infilando Strowman nell’ambulanza con una Spear, ma gli dice male. Prende la rincorsa e va per l’impatto, ma il gigante si sposta; Reigns finisce nell’ambulanza e Strowman chiude le porte. Braun Strowman vince il match con grandissima astuzia. Ma qui viene il bello. Il ‘Big Dog’ esce infuriato dall’ambulanza e realizza una Spear, che stavolta va a segno. Quindi mette Strowman nell’ambulanza, caccia via il conducente e si mette alla guida. Reigns arriva nel backstage e qui si consuma la quasi-tragedia: Reigns prende la rincorsa e con una retromarcia a tutta velocità schianta contro un tir l’ambulanza con dentro Strowman e se ne va. Nel backstage accorrono soccorritori, vigili del fuoco e il general manager, Kurt Angle, per tirare fuori il ‘Monster Among Men’. Nel frattempo viene indetto anche un anonimo e breve match di intrattenimento in cui Heath Slater batte Curt Hawkins. Quindi Strowman viene liberato ed è visibilmente provato e sanguinante, ma rifiuta ogni soccorso e a fatica si rialza sulle sue gambe. Tutto questo è miracoloso, ma è anche straordinario.
Non basta un grande Joe, Lesnar ancora campione
Il main event vede il WWE Universal Champion, Brock Lesnar, tornare a lottare per difendere la sua cintura dall’assalto di Samoa Joe. Match breve ma di un’intensità incredibile. ‘The Destroyer’ non ha paura e già nella fase di presentazione dei contendenti, attacca il campione mettendolo ko con un Uranage sul tavolo dei commentatori. A fatica Lesnar sale sul ring per dare l’ok all’arbitro per far partire il match. Joe va subito all’attacco e dopo pochissimo blocca Brock nella Coquina Clutch. ‘The Beast’ soffre maledettamente, ma riesce a lanciare all’angolo il samoano e a mettere a segno due German Suplex. Joe gioca di furbizia e con l’arbitro distratto colpisce Lesnar con un colpo basso, a cui fa seguito un Uranage. Lesnar si salva al conto di due, ma subisce una nuova Coquina Clutch, dalla quale esce con enorme fatica con un Grand Side Suplex. Sembra fatta per il campione quando mette a segno altri tre German Suplex, ma quando va per la F5, Joe la tramuta nell’ennesima Coquina Clutch. Brock è sfinito e vicinissimo a cedere, ma con le ultimissime forze a sua disposizione, riesce a sollevare Samoa Joe dalla presa e a mettere a segno una F5 devastante. Conto di tre e tutti a casa. Non è bastato un grandissimo rivale, Brock Lesnar è ancora il campione universale.