- Sasha Banks & Bayley battono Alexa Bliss & Nia Jax
- Cedric Alexander batte Noam Dar
- The Miz (c) batte Heath Slater e rimane WWE Intercontinental Champion
- Seth Rollins batte Curt Hawkins
- Non Title match: Neville batte Mustafa Ali
- Finn Balor batte Cesaro
- Braun Strowman batte Apollo Crews
Eventi principali
Dopo un interessante angle iniziale con l’ennesimo scontro tra i due ex partner Enzo Amore e Big Cass e dopo un match carino tra donne con Sasha Banks e Bayley che battono Alexa Bliss e Nia Jax, con tanto di sottomissione vincente di ‘The Boss’ sulla campionessa, passiamo al Miz TV. The Miz è in compagnia di Maryse e delle sue nuove guardie del corpo, Curtis Axel e Bo Dallas. Inizia il solito monologo del campione intercontinentale, che stavolta se la prende con Lonzo Ball, il giocatore NBA ospite del Miz TV di una settimana fa e alleatosi in quella circostanza con Dean Ambrose. Ma proprio Ambrose interrompe lo show per dire che non ha intenzione di chiedere un rematch titolato a Great Balls of Fire, ma vuole un match adesso. Viene interrotto, però, anche lui perché arrivano Heath Slater e Rhyno, col primo che ricorda di essere stato l’ultimo a battere The Miz e che pretende una shot per il WWE Intercontinental Championship. Ambrose ha da ridire, Miz anche e alla fine arriva Kurt Angle. Il general manager, sebbene ancora scosso da continui strani messaggi che riceve, prende una decisione e sancisce ben due match titolati. A Great Balls of Fire a competere per il titolo ci sarà Dean Ambrose, ma stasera The Miz dovrà difendere la sua cintura dall’assalto di Heath Slater. Match dove Heath fa una buonissima figura, riuscendo più volte a mettere in difficoltà un The Miz alquanto sorpreso. La svolta sembra esserci quando Heath Slater blocca una manovra del campione, trasformandola in una Powerslam dalla terza corda, che sembra poter portare alla vittoria. Ma l’arbitro viene distratto da Curtis Axel. Si scatena il parapiglia fuori dal ring, con Rhyno che interviene, ma nel frenare il suo impeto per non colpire Maryse, viene accerchiato e pestato dal resto del Miztourage. Intanto Miz sfrutta la distrazione del rivale e connette sul ring con la Skull Crushing su Slater, che vale la vittoria. The Miz è ancora il campione. A fine match irrompe sul quadrato Dean Ambrose, ma gli va male perché Axel e Dallas raggiungono il loro capo sul quadrato e malmenano il ‘Lunatic Fringe’.
Segue un segmento dove Seth Rollins, dopo aver battuto in pochi secondi Curt Hawkins, attacca ancora Bray Wyatt, dicendo che domenica proverà a tutti che non è un dio, a cui segue anche un segmento di risposta dell’ ‘Eater of Worlds’. Ma l’attenzione è tutta per l’intervista doppia tra Samoa Joe e il WWE Universal Champion, Brock Lesnar, prossimi avversari nel main event di Great Balls of Fire. La situazione degenera quando Joe chiede a Lesnar di farsi avanti subito senza aspettare domenica e il campione ride dicendo di aver già battuto i migliori (The Rock, John Cena, Triple H) e di non aver paura. Anche ‘The Destroyer’ gli ricorda di aver sottomesso gente come AJ Styles, Roman Reigns e Seth Rollins, ma riceve in risposta una grassa risata. Il samoano si arrabbia e scappa a cercare la stanza in cui si trova Brock. Alla fine lo trova, ma gli uomini della security riescono a tenerlo a freno. Domenica però sarà diverso. Domenica saranno uno contro uno sul ring.
Nel backstage Kurt Angle ha sancito un rematch (l’ennesimo, ndr) tra i campioni tag team, Cesaro e Sheamus, e gli Hardy Boyz a Great Balls of Fire, stabilendo anche che si tratterà di un 30 minute Iron Men match. Intanto la serata prevede un supermatch tra Cesaro e Finn Balor. A bordo ring si accomoda Sheamus, ma arrivano anche gli Hardy Boyz in postazione di commento. Match a lunghi tratti gradevole, che diventa molto bello nella fase finale, quella delle interferenze. Mentre Balor, infatti, sembra controllare, irrompe Elias Samson, che distrae il ‘Demon King’, che però più tardi riprende il sopravvento su Cesaro. Ma un nuovo attacco di Samson, mette ancora Balor in difficoltà. A quel punto entrano in scena gli Hardyz, con Jeff che attacca Samson e Matt che si prende cura di Sheamus. Arriva anche Cesaro in soccorso, ma lo spot della serata, come al solito, è di Balor, con un bellissimo Somersault Suicide Senton. Confusione totale. Cesaro colpisce Finn sull’apron, ma si becca una Twist of Fate da Matt Hardy, a sua volta steso da un Brogue Kick di Sheamus, che a sua volta viene messo ko da un volo dall’apron di Jeff Hardy. Anche Jeff si becca un colpo da ko con un Running Uppercut di Cesaro, che però subisce un Dropkick sulle barricate da Balor. A quel punto il ‘Demon King’, riporta sul quadrato Cesaro per chiudere il match con la Coupe de Grace. Match davvero molto bello.
Già nel backstage Braun Strowman aveva chiesto a Kurt Angle dove fosse Roman Reigns, suo prossimo avversario nell’Ambulance match di Great Balls of Fire, e di volere un match per stasera. Nel main event arriva proprio Strowman, che chiede a gran voce un avversario. Di gran carriera arriva Titus O’Neil, che gli propone Apollo Crews. Quest’ultimo fa il possibile per frenare la furia del gigante, ma appena il ‘Monster Among Men’ prende il sopravvento non c’è più storia. Ben tre Running Powerslam e Braun Strowman stravince il match. A fine incontro prova ancora una Running Powerslam su un esausto Crews, ma interviene Titus O’Neil, che se la becca al posto suo. Strowman trascina Apollo in un’ambulanza posta sul titantron e lo rinchiude dentro. Ma dall’ambulanza esce Roman Reigns e parte la scazzottata. Strowman sembra avere la meglio, ma Reigns riesce a reagire e a rifilare al gigante una devastante Spear sul titantron. L’impressione è che domenica tra questi due ne vedremo delle belle.