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Saint Louis ospita Money in the Bank, per la prima volta esclusiva di SmackDown Live e che per la prima volta vedrà in scena il match per la speciale title shot con protagoniste anche le donne. In più anche la rivincita tra Orton e Mahal per il WWE Championship e il classico Money in the Bank Ladder match maschile.

  • The Hype Bros [Zack Ryder & Mojo Rawley] battono The Colons [Primo & Epico]
  • Money in the Bank Ladder match: Carmella batte Charlotte Flair, Becky Lynch, Natalya e Tamina e conquista la special title-shot per il WWE SmackDown Women’s Championship
  • The New Day [Big E & Kofi Kingston] battono The Usos [Jimmy Uso & Jey Uso] (c) per countout. The Usos rimangono WWE SmackDown Tag Team Champions
  • Naomi (c) batte Lana e rimane WWE SmackDown Women’s Champion
  • Jinder Mahal (c) batte Randy Orton e rimane WWE Champion
  • Breezango [Tyler Breeze & Fandango] battono The Ascension [Viktor & Konnor]
  • Money in the Bank Ladder match: Baron Corbin batte Kevin Owens, AJ Styles, Shinsuke Nakamura, Sami Zayn e Dolph Ziggler e conquista la special title-shot per il WWE Championship

Altri eventi accaduti
Nella serata dedicata ai due importanti Money in the Bank match, spicca l’incontro per i titoli di coppia (WWE SmackDown Tag Team Championship, ndr). I campioni, gli Usos, sfidano i New Day, che lasciano “in panchina” Xavier Woods per presentarsi con Big E e Kofi Kingston. Il risultato è un gran bel match, dove gli sfidanti la fanno da padroni, ma dove anche i due samoani regalano ottimi spot. Bel match rovinato da un finale a sorpresa con Jimmy e Jey che, vistisi in palese difficoltà, decidono di abbandonare la contesa facendosi contare fuori. Vincono i New Day ma solo per countout e i titoli non cambiano di mano. Non esaltante il match per il titolo femminile (WWE SmackDown Women’s Championship, ndr) dove delude l’esordio da wrestler di Lana, che perde contro Naomi, che rimane campionessa. Match e post-match che vedono anche il ‘quasi incasso’ della valigetta da parte della prima storica Miss Money in the Bank, ossia Carmella, che però per due volte rinuncia e si prende il suo tempo. Ma proprio con Carmella iniziamo il nostro report.

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il match per il WWE SmackDown Tag Team Championship tra i campioni The Usos e i New Day: uno dei match più belli della serata

Carmella prima Miss Money in the Bank
Il ppv è aperto dal primo storico Money in the Bank femminile. Cinque le contendenti: Charlotte Flair, Becky Lynch, Natalya, Carmella e Tamina. Un po’ tutte hanno il loro momento di gloria nell’incontro. Nella prima fase è Tamina a dominare, poi segue un ottimo momento di Charlotte. La prima, invece, a salire sulla scala per prendere la valigetta è Carmella, subito buttata giù da un’ottima Charlotte Flair. Charlotte è brava a evitare la scalata anche di Natalya, atterrandola con un ottimo Electric Chair Drop. Altra bella fase è quella che si ha quando sul ring ci sono solo Becky Lynch e Natalya: l’irlandese sembra potersi liberare della rivale con un calcio in Springboard, ma alla fine la spunta Natalya, che riesce a rialzarsi per buttarla giù mentre sta salendo sulla scala e a rifilargli una Sharpshooter, ma il Superkick di Carmella su Nattie libera tutti. Altre fasi confuse fino allo spot del match. Charlotte si ritrova sola sul ring e inizia a salire la scala, prontamente arriva Tamina a interromperla e le due finiscono sul tappeto; Charlotte è però più veloce a rialzarsi e a colpire Tamina con una Spear. Entrambe sono fuori dal ring. Ma Charlotte si rialza e rifila un’altra Spear a Tamina sugli steps di acciaio. Charlotte scatenata, sale sull’apron e quindi sul paletto e da lì regala uno straordinario Crokscrew Senton che va a colpire sia Tamina che Natalya. Tutte e tre sono out, prova ad approfittarne Carmella, ma Becky Lynch interviene e la atterra con una Powerbomb. E’ fatta per l’irlandese, che sale in cima. Ma, colpo di scena. James Ellsworth, accompagnatore e fantoccio di Carmella fa cadere Becky dalla cima. Anche la rossa è fuori causa. Ellsworth prova a far rinvenire la sua Carmella, che però non ne ha più. Allora James ha l’asso nella manica. Sale indisturbato in cima alla scala e va a prendere la valigetta per poi buttarla giù tra le mani di una commossa Carmella. La campana suona ma gli arbitri iniziano una diatriba: c’è chi ritiene il match concluso e chi punta a farlo ripartire perché la ‘briefcase’ l’ha presa Ellsworth. Alla fine, visto che la decisione ufficiale non arriva, proprio Ellsworth proclama Carmella come prima storica Miss Money in the Bank e nessuno si oppone. Carmella potrà sfruttare quando vorrà la sua title-shot per il titolo femminile del roster.

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Carmella, sebbene con un finale ricco di polemiche, è la prima storica Miss Money in the Bank

Il Mahrajah vince in ‘casa Orton’
Il WWE Championship viene messo in palio nel rematch di Backlash, a ruoli invertiti. Stavolta il campione è Jinder Mahal e lo sfidante, nonché idolo di casa (visto che siamo a Saint Louis, ndr) è Randy Orton. Match sulla falsariga di quello di un mese fa. Sul ring, salvo sporadiche fasi, è ‘Viper’ a dominare e a sembrare in netto controllo dell’incontro. Mahal è davvero poca roba in confronto a un agguerritissimo e motivatissimo Orton. La svolta sembra esserci quando Randy riesce a mettere a segno la classica sequenza fatta di Clothesline, Powerslam e Viper DDT, che anticipano la RKO. Puntuale come una cambiale arriva anche la RKO. E’ fatta, Mahal è distrutto. Ma il pin è troppo vicino alle corde e i Singh Brothers, accompagnatori del campione, ci mettono ancora lo zampino, afferrando la gamba di Jinder e mettendola sulla corda. L’arbitro è costretto a interrompere il conteggio, ma ha visto tutto e sta per chiamare la squalifica. Questo, però, impedirebbe a Orton di vincere la cintura e Randy supplica l’arbitro di non farlo. Così il direttore di gara opta per l’allontanamento dei Singh Brothers. Ma i due mentre vanno via si fermano a bordo ring da Bob Orton, leggenda del wrestling e padre di Randy, e lo minacciano. ‘Viper’ va su tutte le furie e scatena la sua ira sui due indiani: sequenza straordinaria di mosse sui due malcapitati, che si prendono diversi Back Suplex e una RKO a testa, uno a terra e l’altro sul tavolo dei commentatori. Ma come accaduto a Backlash, pur prendendole di santa ragione, i Singh Brothers raggiungono il loro obiettivo. Infatti Orton torna sul ring, ma giusto in tempo per prendersi la Khallas da Mahal e perdere il match. Jinder Mahal vince ancora ed è ancora il WWE Champion. Vittoria in ‘casa Randy’.

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Jinder Mahal vince anche il rematch contro Randy Orton e rimane WWE Champion

Baron Corbin trionfa
E siamo al Money in the Bank Ladder match, main event della serata. Sei superstar: il WWE US Champion Kevin Owens, Dolph Ziggler, AJ Styles, Shinsuke Nakamura, Baron Corbin e Sami Zayn. Il top del roster di SmackDown. La partenza è subito a razzo: Styles, Ziggler, Zayn e Owens sono già entrati, sta entrando Nakamura, ma alle sue spalle arriva subito Baron Corbin che già sul titantron lo attacca con veemenza, costringendolo al forfait. Dopo alcune disquisizioni gli arbitri a bordo ring fanno partire il match, sebbene con un partecipante in meno. La prima fase è tutta di Baron Corbin. Il ‘Lone Wolf’ ne ha per tutti e domina. Poi le strade si dividono, a destra Zayn se la vede con Owens; a sinistra Corbin e Ziggler si alleano per mettere ko Styles e una volta fatto, Corbin attacca anche lo ‘Show Off’, che però risponde con un Superkick a bordo ring mentre Baron sta portando una scala sul quadrato. Ora viene il bello. Zayn colpisce Ziggler con una scala e poi fa lo stesso con Owens, salvo poi subire l’avanzata di AJ Styles. Ma ‘The Phenomenal’ fa i conti con un ispirato Ziggler, che lo interrompe e impedisce anche un Phenomenal Forearm, salvo poi prendersi una Deep Six fuori dal ring da Corbin, Ma qui inizia il gran match di Sami Zayn, che rifila subito uno Split Legend Moonsaul al ‘Lone Wolf’. Rinviene Kevin Owens, che approfitta del momento di pausa di Zayn e che si azzuffa con Styles, avendo la meglio sia con un Superkick sia con vari colpi inflitti con la scala. Il campione statunitense sembra esserci anche quando va a segno con una Guillottine su Zayn, che più tardi colpisce però Owens sulla scala stessa. Rinviene anche Ziggler, che si ostacola a vicenda con Zayn finché un suo Superkick non viene evitato dall’ ‘Underdog from the Undrground’, che piazza la Blue Thunder Powerbomb. Zayn inizia a salire sulla scala, ma Corbin lo mette giù. Ora però arriva Styles, che stende Corbin con un Running Forearm, ma quando ‘The Phenomenal’ prova a salire e respinge anche un nuovo attacco di Baron, si becca una Zig Zag da Ziggler dalla scala. Spot stupendo, ma nulla in confronto alla Sunset Flip Powerbomb che Sami Zayn rifila proprio a Ziggler dalla scala dopo un duello in cima per andare a prendere la valigetta. Zayn è straordinario per cuore e tecnica. Prova a ostacolarlo anche Owens: i due lottano sull’apron ring e il campione statunitense si becca un incredbile Half-Nelson Suplex. Sami può farcela e inizia a salire indisturbato in cima, ma non ha fatto i conti con AJ Styles che va a segno con uno straordinario Phenomenal Forearm, che lo mette ko. Arriva anche Corbin, che butta Styles fuori dal ring, subendo però un Enzenguiri Kick. Ma il ‘Lone Wolf’ reagisce con una Chokeslam su ‘The Phenomenal’ su una scala posta come ponte tra l’apron ring e uno dei tavoli dei commentatori. Neanche il tempo di esultare che Corbin sale sul ring e si becca un Halluva Kick da un incredibile Sami Zayn. Può ancora farcela, ma lo ostacola Kevin Owens, che lo mette ko. Allora Owens se la vede con Styles, che lo atterra con un Fireman’s Carry. AJ sale in cima, è fatta. Ma Dolph Ziggler interviene in tempo per tirar via la scala. Styles è sospeso in aria e alla fine cade. Ma anche Ziggler non se la passa bene perché arriva Corbin, che lo butta fuori e sale indisturbato in cima. Ma ecco che risuona nell’arena la musica di Shinsuke Nakamura, che finalmente rientra nel match. Il giapponese ne ha per tutti. Prima si vendica su Corbin con una sequenza di Axe Kick, Side Kicks, Enzenguiri e Running Knee, che buttano Corbin fuori dal ring. A quel punto ecco anche la Kinshasa. Sul ring Nakamura se la vede con Ziggler, che si becca per ben due volte la Kinshasa. Il giapponese è scatenato: ne rifila una anche a Zayn e una fuori dal ring a Owens. Sta per posizionare la scala al centro, quando ecco arrivare AJ Styles. Momento epico: i due si fissano e insieme mettono da parte la scala per combattere uno contro uno sul ring. Fase bellissima, scambio di pugni, poi Reverse Exploder di Nakamura che va per la Kinshasa. Ma Styles la evita con un bellissimo Forearm. Styles pronto a salire in cima, ma il ‘King of Strong Style’ rinviene ancora. I due si scambiano pugni in cima alla scala. Ma rinviene Baron Corbin, che mette fine al duello buttandoli giù. Corbin è solo, sale fino in cima e va a prendersi la ‘briefcase’. Baron Corbin è Mr Money in the Bank e quando vorrà potrà sfruttare la title-shot per il WWE Championship. Match straordinario.

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Baron Corbin afferra la valigetta, E’ lui a vincere uno straordinario Money in the Bank Ladder match. Si arrendono AJ Styles, Shinsuke Nakamura, Kevin Owens, Sami Zayn e Dolph Ziggler

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns