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  • Finn Balor batte The Miz
  • Non Title match: Alexa Bliss batte Mickie James
  • Braun Strowman v Kalisto: no contest
  • Tag Team Turmoil match: Cesaro & Sheamus battono Enzo Amore & Big Cass, Luke Gallows & Karl Anderson, Heath Slater & Rhyno e Golden Truth [Goldust & R-Truth] e diventano #1 contenders per il WWE Raw Tag Team Championship – ordine di match: Cesaro & Sheamus battono Enzo Amore & Big Cass; Cesaro & Sheamus battono Heath Slayer & Rhyno; Cesaro & Sheamus battono Luke Gallows & Karl Anderson; Cesaro & Sheamus battono Golden Truth
  • Seth Rollins batte Samoa Joe per squalifica
  • TJP batte Jack Gallagher
  • Sasha Banks batte Alicia Fox
  • Non Title match: Bray Wyatt batte Dean Ambrose

Eventi principali
Raw fa tappa oltreoceano e sbarca in Inghilterra (come anche SmackDown d’altronde, ndr). Non è però presente il general manager, Kurt Angle, e lo show si apre proprio con una telefonata di Kurt al campione intercontinentale Dean Ambrose, che viene nominato general manager per la serata. Entusiasta, il ‘Lunatic Fringe’ sale sul quadrato per annunciarlo al pubblico, ma subito è interrotto da quello che sarà il suo sfidante per il titolo a Extreme Rules, The Miz. Il ‘Magnifico’ dice di aver appena parlato con la commissioner Stephanie McMahon, che l’ha nominato co-general manager dello show in corso. Il promo tra i due è interrotto dall’arrivo di Braun Strowman, che si rivolge ai due co-general manager straordinari per chiedere un match contro Roman Reigns e dice che una volta distrutto vorrà sfidare Brock Lesnar per il titolo universale. Ma anche Strowman è interrotto, stavolta da Kalisto. Il piccoletto messicano torna in scena dopo essere stato palesemente infortunato due settimane fa nel Dumpster match contro il gigante, che pure l’ha visto vincere. Viene sancito così un match tra i due nel corso della serata. Quanto ad Ambrose e Miz è il campione intercontinentale a esercitare per primo il suo ruolo, sancendo subito un incontro tra The Miz e Finn Balor. Match avvincente, con Balor che si dimostra, come sempre, molto in palla e con Miz che deve più volte ringraziare le intrusioni di Maryse, che impediscono al ‘Demon King’ di avere la meglio. Quando per errore Balor colpisce l’arbitro, Miz abusa del suo potere di general manager e impone al direttore di gara di chiamare la squalifica e l’arbitro esegue. A quel punto, però, interviene Dean Ambrose, che fa ripartire l’incontro, sancendo che sia un No Disqualification match e bandendo da bordo ring Maryse. Il match riparte e finisce con la vittoria di Finn Balor grazie alla consueta Coup de Grace.
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Tocca poi al match preannunciato tra Braun Strowman e Kalisto. Il piccoletto è motivato, ma il ‘Monster Among Men’ lo snobba e dice che Kalisto è solo un riempitivo: lui vuole Roman Reigns. L’incontro parte e sembra dover iniziare il massacro di Strowman ai danni di Kalisto. Ma quasi subito entra Roman Reigns, che torna a farsi vivo due settimane dopo Payback. Il ‘Big Dog’ riesce a colpire ripetutamente Strowman sia con dei Superman Punch sia con colpi alla spalla infortunata del gigante, che si dà alla fuga tra il pubblico.
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Nel backstage viene intervistato Samoa Joe, che dice che dopo Payback la sua faida con Seth Rollins è tutt’altro che finita, anzi lo sarà solo quando ‘The Destroyer’ avrà detto la parola fine sulla loro rivalità. Ma subito è interrotto proprio da Rollins. Si scatena una rissa furibonda che porta al match tra i due poco dopo. Il match arriva. L’azione è buona. I due dimostrano anche di saper fare molto meglio rispetto a quanto fatto vedere a Payback e il match, infatti, è anche più piacevole. L’esito è però ‘sporco’. Dopo essersele date di santa ragione e con scambi di colpi intensi, Samoa Joe lancia Seth Rollins contro il turnbackle senza protezioni (appositamente rimosse, ndr). L’arbitro vede tutto e chiama la squalifica. Joe, però, non se ne cura e continua la sua opera distruttiva, che termina imprigionando ‘The Architect’ nella Coquina Clutch. Una nuova resa dei conti tra i due sembra vicina.
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Sempre nel backstage si ha un nuovo diverbio tra i due co-general manager della serata. The Miz si lamenta con Dean Ambrose per l’assenza del suo Miz TV nel programma dello show. Ambrose non vuole sentire ragioni, ma stavolta The Miz esercita il suo ruolo di general manager, punendo il campione intercontinentale. Il main event sarà un match non titolato tra Dean Ambrose e Bray Wyatt. Poco prima del main event viene anche annunciato che la sfida per il WWE Intercontinental Championship tra Dean Ambrose e The Miz ci sarà già nella prossima puntata di Raw. Intanto parte il main event con Ambrose e Wyatt che si scambiano una grande quantità di colpi. Match non bellissimo, ma sicuramente intenso. La svolta si ha quando The Miz prova a distrarre Ambrose, afferrando la sua cintura a bordo ring. Il ‘Lunatic Fringe’ risponde a tono, ma l’opera di distrazione del ‘Magnifico’ riesce. Infatti Ambrose si concentra troppo su The Miz e Bray Wyatt ne approfitta, colpendolo e poi connettendo con la Sister Abigail che lo porta alla vittoria. A fine incontro The Miz prende il microfono e si rivolge ad Ambrose, esanime al tappeto, dicendo che lunedì prossimo sarà proprio The Miz a indossare quella cintura.
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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns