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  • 8 Women Tag Team match: Alexa Bliss & Nia Jax & Alicia Fox & Emma battono Bayley & Sasha Banks & Mickie James & Dana Brooke
  • Luke Gallows batte Enzo Amore
  • 6 Men Tag Team match: Jack Gallagher & Rich Swann & Akira Tozawa battono The Brian Kendrick & Tony Nese & Noam Dare
  • Apollo Crews batte Heath Slater
  • Austin Aries batte TJ Perkins
  • Triple Treath match: The Miz batte Finn Balor e Seth Rollins e diventa #1 contender per il WWE Intercontinental Championship

Eventi principali
L’angle di apertura è dedicato alle celebrazioni per la nuova campionessa femminile del roster, Alexa Bliss. La bionda atleta è entrata nella storia a Payback, diventando la prima ‘diva’ nella storia a conquistare entrambi i titoli della divisione femminile della WWE. Tutte le donne della Women Division sono sul ring e accolgono la nuova campionessa, che ben presto si prende gioco di alcune delle presenti, in particolare Mickie James, Sasha Banks e l’ex campionessa Bayley. Subito scatta la rissa, che coinvolge le face e le heel presenti sul ring. Viene, perciò, indetto un match quattro contro quattro. Da un lato le face: Bayley, Sasha Banks, Mickie James e Dana Brooke. Dall’altro le heel: Alexa Bliss, Nia Jax, Alicia Fox ed Emma- Match molto confusionario, che viene vinto dalle ultime quattro citate, quando sono tutte fuori dal ring tranne la Bliss e Bayley. La campionessa la spunta ancora e porta a casa la vittoria per il suo team.

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Altro segmento importante della serata vede protagonisti Kurt Angle e Bray Wyatt. Prima sale sul ring il general manager, che informa la platea dell’assenza per infortunio sia di Roman Reigns, alle costole, sia di Braun Strowman, con problemi alla cuffia dei rotatori. Ma la sua comunicazione è interrotta da Bray Wyatt. ‘The Eater of Worlds’ si presenta ad Angle e dice che ora che ha chiuso i conti con Randy Orton vuole liberare Raw da un male (non specificando quale, ndr). Per farlo chiede il supporto del general manager, che ribadisce che questo è il suo show. Per tutta risposta Wyatt dice che questo è il suo mondo.

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Il main event si lega a un segmento precedente. Seth Rollins sale sul ring e dichiara che, dopo aver battuto Triple H a Wrestlemania e Samoa Joe a Payback, gli è rimasto un solo obiettivo: Brock Lesnar e il titolo universale. A interromperlo, però, c’è Finn Balor che gli ricorda che lui è stato il primo campione universale di sempre, battendo proprio Rollins a Summerslam scorso e che solo lui è, dunque, legittimato a lanciare la sfida a Lesnar. Tocca quindi al campione intercontinentale Dean Ambrose dire la sua, ricordando che Lesnar compare raramente e non vale la pena sprecare energie per un titolo che attualmente viene difeso poco. Piuttosto bisognerebbe ‘scannarsi’ per il WWE Intercontinental Championship. Infine interviene The Miz, che attacca verbalmente tutti e tre. Allora Ambrose chiama Angle, che sancisce un Triple Treath match tra Finn Balor, Seth Rollins e The Miz: il vincitore sarà il primo sfidante al titolo intercontinentale di Dean Ambrose. Match stupendo. Sicuramente il migliore visto nei tv show da inizio anno, ma al momento uno dei più belli passati in rassegna in questo 2017. Non c’è un attimo di tregua e tutti hanno la loro chance. The Miz va vicino alla vittoria quando chiude Seth Rollins nella Figure Four Leglock; Finn Balor quando connette con la 1916 sempre su Rollins; Seth due volte, con il Frog Splash su Balor e con Falcon Arrow e Superplex su Miz. Nulla da fare. L’incontro è risolto dagli interventi esterni, favoriti dalla stipulazione che non prevede squalifiche. Samoa Joe attacca Seth Rollins fuori dal ring. La contesa sembra volgere in favore di Finn Balor, che si prepara a eseguire la Coup de Grace su The Miz, ma le luci si spengono e Balor viene attaccato da Bray Wyatt, che lo finisce con la Sister Abigail. Luci di nuovo spente, quando si riaccendono The Miz non deve fare altro che schienare Balor e prendersi la vittoria. The Miz è lo sfidante ufficiale al titolo intercontinentale di Dean Ambrose.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns