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  • Six Pack Challenge match: Jinder Mahal batte Sami Zayn, Dolph Ziggler, Luke Harper, Erick Rowan e Mojo Rawley e diventa #1 contender per il WWE Championship
  • Non title match: Charlotte Flair batte Naomi e diventa #1 contender per il WWE SmackDown Women’s Championship
  • The Colons [Primo & Epico] battono American Alpha [Chad Gable & Jason Jordan]
  • Non title match: Kevin Owens batte Gary Candy
  • AJ Styles batte Baron Corbin per countout

 

Eventi principali
Come annunciato un giorno prima sul sito della WWE, in questa puntata di SmackDown Live va in scena un Six Pack Challenge match per definire lo sfidante ufficiale al WWE Championship dopo Payback e precisamente a Backlash, prossimo ppv esclusivo dello ‘show blu’. Va detto che in caso di vittoria di Bray Wyatt su Randy Orton a Payback avremmo un nuovo match interbrand, stavolta con Wyatt prestato a SmackDown. Gli sfidanti in questo match sono: Sami Zayn, Mojo Rawley, Jinder Mahal, Dolph Ziggler, Luke Harper ed Erick Rowan. Match dove un po’ tutti sfoderano le loro armi, che siano agilità, tecnica, potenza o furbizia. La confusione la fa comunque da padrona, ma nella mischia sembra che Sami Zayn possa spuntarla. Infatti, mentre altri quattro contendenti sono fuori dal ring, sul quadrato c’è il solo Jinder Mahal, che però subisce vari colpi. Quando Zayn sembra pronto per il colpo del ko, ecco che viene trattenuto dal paletto dai Bollywood Boys, provenienti da NXT. Mahal ne approfitta e ‘finisce’ Sami con un Corba Clutch Slam, che vale la vittoria. Jinder Mahal a Backlash sfiderà il campione WWE: prende il microfono e attacca verbalmente chi lo fischia. A quel punto entra il campione, Randy Orton, che gli fa le congratulazioni, ma che lo avverte che per lui non ci sarà scampo. A quel punto, però, si spengono le luci per un nuovo promo video di Bray Wyatt. In vista di Payback, lo sfidante avverte ancora il campione, che lo attendono il fuoco e la paura.

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Tocca poi al segmento dedicato alla divisione femminile. In avvio di show, Charlotte Flair, nuovo acquisto del roster blu, si fa avanti per chiedere un match per il titolo femminile, detenuto da Naomi. Proprio la campionessa entra e dice che non ha tempo per aspettare Backlash, ma può sfidare Charlotte anche subito e parte la rissa. Decisivo l’intervento del commissioner, Shane McMahon, che decreta un match non titolato tra le due, in cui Charlotte diventerà sfidante ufficiale in caso di vittoria. Il match arriva e, senza neanche eccessivi sforzi, Charlotte batte la campionessa, guadagnandosi il titolo di ‘first contender’. Già la prossima settimana la pluridecorata ‘Queen’ avrà la sua chance titolata.

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Si arriva, quindi, al main event. Dopo un battibecco nel backstage, durante un’intervista, ecco il match: da una parte Baron Corbin, dall’altra lo sfidante ufficiale per il titolo statunitense, AJ Styles. Ad assistere all’incontro in cabina di commento c’è il campione US, Kevin Owens, che poco prima ha vinto un match farsa contro uno sfidante occasionale nella cosiddetta ‘Face of America Challenge’. Il main event è un ottimo incontro. Il ‘Lone Wolf’ la butta sulla potenza, mentre ‘The Phenomenal’ fa sfoggio della sua tecnica e agilità. Entrambi vanno vicini alla vittoria_ AJ Styles quando imprigiona l’avversario nella Calf Crusher, Baron Corbin quando connette con la Deep Six. La svolta si ha quando la contesa si sposta fuori dal ring. Corbin lancia Styles contro Owens. AJ si riprende e continua lo scambio di colpi. ‘The Phenomenal’ evita la End of Days fuori dal quadrato e lancia l’avversario contro le barriere protettive. L’arbitro intanto fa partire il countout. Styles colpisce ancora Corbin con un Phenomenal Forearm, che lo fa volare in mezzo al pubblico. Il conteggio del direttore di gara arriva al ‘nove’ e Styles riesce a rientrare sul ring in tempo. Solo Corbin è contato fuori e per countout AJ Styles si aggiudica il match.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns