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  • Naomi (c) batte Alexa Bliss e rimane WWE SmackDown Women’s Champion
  • Tye Dillinger batte Curt Hawkins
  • Non Title Street Fight match: Baron Corbin batte Dean Ambrose
  • Randy Orton & Luke Harper battono The Wyatt Family [Bray Wyatt & Erick Rowan]

Eventi principali
Tralasciamo il primo angle della serata, sul quale torneremo alla fine del report, e passiamo al secondo. Sul ring sale un acclamatissimo Shane McMahon. Il commissioner dello show blu parla dello Shake Up della prossima settimana, in cui ci saranno dei cambiamenti nei due roster e dice che SmackDown Live si sta dimostrando la terra delle opportunità e che i wrestler di Raw dovrebbero scalpitare per entrarvi. Il discorso è interrotto dall’arrivo di AJ Styles, che due sere prima l’ha battuto in quello che è stato il match più bello di Wrestlemania. ‘The Phenomenal’ dice che SmackDown è casa sua e che non vuole andarsene, ma dice anche di essere lì per congratularsi con Shane per il match di Wrestlemania e per mostrargli il suo rispetto. Stretta di mano sincera tra i due e pace fatta.

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The Miz e Maryse hanno perso contro John Cena e The Miz nel ‘Grandaddy of ‘em All’ e la scena gli è stata praticamente rubata anche a match finito, con la proposta di matrimonio del sedici volte campione mondiale alla sua partner. Ma The Miz e Maryse continuano a prenderli in giro e si travestono da loro, dicendo che ora Cena e Bella saranno star di Hollywood e saranno lontani dalla WWE. Cosa che sembra vera visto che nonostante vengano irrisi, i due chiamati in causa non compaiono sullo stage. Compare, però, la star Shinsuke Nakamura, stella delle arti marziali miste nipponiche, pluridecorato campione della celebre compagnia di wrestling giapponese della NJPW e proveniente dal territorio di sviluppo NXT, di cui è stato campione. Era atteso da settimane in WWE e ora è qui. Si prende la scena, con Miz e Maryse che escono immediatamente dal quadrato.

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A Wrestlemania Dean Ambrose è riuscito a conservare la corona intercontinentale dall’assalto di Baron Corbin, in un match che a sorpresa si è svolto nel kick-off e non nello show principale. Ma tra i due la faida è tutt’altro che conclusa. Questa sera il titolo non è in palio, ma il ‘Lunatic Fringe’ e il ‘Lone Wolf’ si sfidano in uno Street Fight match. Match davvero molto gradevole, anche più bello del deludente match disputato allo ‘Showcase of Immortals’. A renderlo divertente è l’utilizzo di armi e oggetti contundenti, che danno all’incontro quell’elemento in più di cattiveria. Dopo una serie di colpi proibiti, alla fine è Baron Corbin ad avere la meglio e a dimostrare di avere ancora tutte le carte in regola per arrivare alla conquista della cintura.

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E siamo al main event, che si lega all’angle di apertura dello show. Randy Orton, nuovo WWE Champion (si fa per dire, visto che è il suo tredicesimo regno da campione mondiale, ndr), sale sul ring e dice di aver dato una bella lezione al suo vecchio maestro Bray Wyatt. Ma le luci si spengono e proprio Wyatt compare in video, dicendo che sta preparando per lui una grande rivincita, che metterà a dura prova il campione: un House of Horrors match. Orton dice di non sapere esattamente di cosa si tratta, ma accetta la sfida e invita ‘The Eater of Worlds’ a presentarsi immediatamente sul ring. Gioco di luci e Bray è proprio dietro di lui. Parte la scazzottata, ma in favore di Wyatt interviene Erick Rowan, rientrato per dare manforte alla Wyatt Family. Entra poi anche Luke Harper, che però, si allea con ‘The Viper’, attaccando i suoi ex compagni di stable. Da qui viene sancito un match di coppia per il main event: Orton e Harper da una parte, la ricomposta Wyatt Family dall’altra. Match ricco di spunti, con Harper che non si risparmia e le prende e le dà contro i suoi ex compagni di team. Quando le cose sembrano mettersi male per la Wyatt Family, le luci si spengono e quando tornano, Bray è fuori dal ring, lasciando il solo Rowan in balia degli avversari. Erick si prende la RKO dal campione WWE e la coppia Orton/Harper si aggiudica il match. Wyatt però sorride istericamente sul titantron.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns