- Sasha Banks batte Dana Brooke
- The Brian Kendrick & Tony Nese battono Akira Tozawa & TJ Perkins
- Chris Jericho & Sami Zayn battono Kevin Owens & Samoa Joe per squalifica
- Enzo Amore & Big Cass v Cesaro & Sheamus: no contest
- Roman Reigns batte Jinder Mahal
- Austin Aries batte Ariya Daivari
- Big Show batte Titus O’Neil
- Non Title match: Bayley batte Nia Jax per squalifica
Eventi principali
Il primo angle dello show è l’ingresso di Brock Lesnar, accompagnato dal suo manager Paul Heyman. Quest’ultimo è gasato dopo la F5 con cui il suo cliente ha steso Goldberg a Raw una settimana fa. Heyman si dice sicuro che a Wrestlemania avremo un nuovo WWE Universal Champion e che Brock Lesnar porrà fine all’era di Goldberg. Inutile dilungarsi visto che il monologo è solo un’autocelebrazione di ‘The Beast’.
Kevin Owens vuota il sacco e rivela a tutti che in questi mesi ha solo finto di essere amico di Chris Jericho e che gliela farà pagare per aver interferito nel match per il titolo universale contro Goldberg. Se Jericho pensa di giungere alla resa dei conti a Wrestlemania si sbaglia di grosso, perché lì perderà e perderà anche la cintura di campione statunitense. Al monologo del ‘Prize Fighter’ segue un match di coppia. Da una parte Kevin Owens e Samoa Joe, dall’altra Sami Zayn e Chris Jericho. Match che si conclude con la vittoria per squalifica di questi ultimi due, a causa dell’azione insistita in tandem (irregolare in assenza di ‘tag’) di Joe e Owens contro Zayn. ‘The Destroyer’ e ‘The Prize Fighter’ escono comunque rafforzati, riuscendo a lasciare al tappeto i rivali, tra cui Jericho, steso dalla Pop Up Powerbomb di Owens.
Roman Reigns sfida Jinder Mahal. La vittoria di Roman arriva, ma a metà match la sua attenzione è distolta dalle luci che per un attimo si spengono. Tutti pensano stia arrivando The Undertaker, ma non è così. Il match riprende e Reigns lo vince. Quindi chiama sul ring il ‘Deadman’, ma al suo posto arriva un’altra leggenda: Shawn Michaels. HBK sostiene di essere dalla sua parte, ma sa cosa significa affrontare Undertaker a Wrestlemania e sa che Roman non ha speranze di uscirne vivo. Reigns lo ringrazia, ma gli ricorda anche che il motivo del suo ritiro è proprio una sconfitta contro Taker a Wrestlemania. Ma stavolta la musica sarà diversa: sarà Roman Reigns il motivo del ritiro del ‘Phenom’. A quel punto Roman Reigns lascia il ring per dirigersi nel backstage, ma viene improvvisamente attaccato da Braun Strowman, che lo mette ko. La faida tra i due non è ancora finita.
Ultimo angle della serata è l’invito sul ring di Stephanie McMahon, commissioner, rivolto al general manager, Mick Foley. A Foley viene chiesto di fare un nome da licenziare dal roster di Raw. Foley ci pensa e poi dice a sorpresa quello di Stephanie McMahon (chiaramente una provocazione, non potendo farlo, ndr). Lo fa perché è stimato dall’intero roster e nessuno merita il licenziamento. A quel punto entra Triple H, che attacca verbalmente Foley, minacciandolo anche fisicamente. Mick viene invitato ad allontanarsi dal ring, ma quando sembra essersi convinto, attacca Triple H con la Mandible Claw. Decisivo l’intervento di Stephanie, che mette ko Foley. A quel punto, però, quando il pestaggio sembra imminente, irrompe Seth Rollins, che lascia cadere la stampella su cui si regge e corre sul ring a pestare Triple H. In un primo momento ‘The Man’ ha la meglio, ma poi ‘The Game’ si impossessa della stampella e colpisce Rollins ripetutamente al ginocchio infortunato. Riuscirà in meno di tre settimane a recuperare per esserci a Wrestlemania?