Trentesima edizione per Wrestlemania. Tre decenni di ‘Showcase of Immortals’. L’evento è celebrato a New Orleans, Louisiana, nel Mercedes Benz Superdome. E’ la grande notte di Daniel Bryan, un ‘face’ amatissimo, che realizza il grande sogno di diventare campione mondiale WWE, trascinato dall’amore dei fan. Ma è anche la notte di uno dei più grandi shock: la fine della ‘streak’ di The Undertaker, per mano di Brock Lesnar.
RISULTATI PRE-SHOW
- Fatal Four Way match: The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Los Matadores [Diego/Fernando], The Real Americans [Cesaro/Jack Swagger] e RybAxel [Ryback/Curtis Axel] e rimangono WWE Tag Team Champions
RISULTATI
- Daniel Bryan batte Triple H e conquista la title-shot per il WWE World Heavyweight Championship nello stesso evento
- Six Men Tag Team match: The Shield [Roman Reigns/Seth Rollins/Dean Ambrose] battono Kane/The New Age Outlaws [Billy Gunn/Road Dogg]
- Andre The Giant Memorial Battle Royal: vince Cesaro
- John Cena batte Bray Wyatt
- Brock Lesnar batte The Undertaker
- Vickie Guerrero Invitational match: AJ Lee (c) batte Naomi, Aksana, Alicia Fox, Brie Bella, Nikki Bella, Emma, Layla, Natalya, Eva Marie, Rosa Mendes, Summer Rae e Tamina Snuka e rimane WWE Divas Champion
- Triple Treath match: Daniel Bryan batte Randy Orton (c) e Batista e diventa WWE World Heavyweight Champion
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Lo show si apre con un momento leggendario. Tre grandissimi del wrestling di tutti i tempi si confrontano verbalemente sul ring, mandando in visibilio la folla: Hulk Hogan, Stone Cold Steve Austin e The Rock. I tre si prendono in giro a vicenda, ma alla fine brindano insieme per la gioia del pubblico che li osanna.
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Si passa poi al primo match della serata. Daniel Bryan è un wrestler amatissimo, che gode di un gradimento dei fan fuori dal comune. Le sue doti tecniche e il suo grande cuore fanno presa negli appassionati più di chiunque altro. Eppure l’Authority è contro di lui. Dopo tanti sforzi, a Summerslam 2013 vince il titolo WWE. Ma il commissioner, Triple H, permette a Randy Orton di incassare il ‘Money in the Bank’ e di vincere facilmente il titolo che Bryan aveva appena conquistato. Da lì inizia la lunga rincorsa: lo ‘Yes Man’ riconquista il titolo, ma gli viene revocato la sera dopo; perde la resa dei conti contro Orton, che intanto unifica titolo WWE e titolo mondiale pesi massimi; poi Bryanviene escluso dalla Royal Rumble, venendogli così impedito di giocarsi le sue carte per lottare per il titolo; viene inserito nell’Elimination Chamber, ma è l’ultimo a essere eliminato, ancora a causa delle vessazioni dell’Authority. A quel punto Bryan fa il grande passo: durante un episodio di Raw, fa occupare il ring dal pubblico che lo acclama a suon di ‘yes’; quindi ricatta Triple H, sfidandolo nel match di apertura di Wrestlemania, aggiungendo la stipulazione secondo cui il vincitore si sarebbe aggiunto nel main event e avrebbe lottato per il titolo mondiale WWE. Si arriva all’incontro, a cui Triple H si presenta con un’entrata magnifica: sul trono come un re, con tre ancelle ai suoi piedi (che sono tre future stelle come Charlotte Flair, Sasha Banks e Alexa Bliss, ndr). Incontro senza esclusione di colpi e tra i più belli visti negli ultimi anni, dove Triple H riesce a uscire dalla Yes Lock e il suo rivale resiste al Pedegree del ‘Cerebral Assassin’. Alla fine riesce a spuntarla Daniel Bryan, che entra così nel main event di Wrestlemania, dove ad attenderlo ci sono altri due big di questo sport: Randy Orton e Batista. Ma a fine incontro il leader dello ‘Yes Movement’ deve fare i conti con la rabbia di Triple H e di sua moglie Stephanie McMahon, che gli provocano seri problemi alla spalla destra. Il main event per Bryan comincia in salita. Non sarà facile.
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Tra i match che seguono vediamo una nuova affermazione del sempre più dominante Shield. Il trio composto da Roman Reigns, Seth Rollins e Dean Ambrose supera l’ostacolo rappresentato da Kane e i New Age Outlaws, che essendo braccio dell’Authority provano a mettere il bastone tra le ruote ai tre ‘mastini della giustizia’.
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Ma una gran bella faida è quella tra John Cena e Bray Wyatt. Da tempo in WWE circola la Wyatt Family, una stable dedita alla magia nera di cui Bray Wyatt è l’oscuro leader. Dopo aver preso di mira in passato The Undertaker, Bray e i suoi compagni puntano su Cena, attaccandolo durante il match per il titolo mondiale WWE del leader della Cenation contro Randy Orton, causandone la sconfitta. Wyatt e i suoi adepti Erick Rowan e Luke Harper si ripetono ancora contro Cena, causandone l’eliminazione nell’Elimination Chamber. Nelle serate successive la Wyatt Family si accanisce ancora su John arrivando quasi a infortunarlo. A questo punto Cena lancia la sua sfida a Bray per Wrestlemania. Il match è molto solido e ben combattuto da entrambe le parti. Sia Wyatt che Cena hanno le loro chance di vittoria, ma alla fine prevale John, che riesce anche a scacciare gli attacchi degli altri due della Family. John ha la meglio.
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Brock Lesnar da quando ha fatto ritorno nella WWE non è ancora riuscito a vincere il titolo principale e ormai non riesce neanche più a conquistare la title-shot, avendo perso la sua occasione alla Royal Rumble. Sembra vicino a un nuovo addio, ma improvvisamente gli viene lanciata una sfida inattesa. A lanciargliela è nientemeno che The Undertaker, colui che a Wrestlemania non ha mai perso. L’incontro è intenso, con scambi di colpi anche fuori dal ring. I due mostrano grande resistenza. Lesnar resiste a una Chokeslam, ma anche Undertaker deve fare gli straordinari per resistere quando si becca una F5. Poi grandissimo ‘The Beast’, che per ben due volte esce dalla Hell’s Gate del ‘Deadman’. La fase decisiva sembra essere quando il becchino sale sulle corde per la Old School su Lesnar, ma ‘The Beast’ la ribalta in una F5. Ma The Undertaker resiste ancora. Anzi, riprende il sopravvento e riesce a connettere con la consueta Tombstone Piledriver. Ma incredibilmente, Lesnar resiste e il match va ancora avanti. Undertaker è però in controllo e si prepara per una nuova Tombstone Piledriver. Brock, però, gli scivola sulle spalle e ribalta tutto nella F5. La terza della serata. E stavolta è vincente. Incredibile, ma vero. Si arriva al conto di tre e The Undertaker non ha reagisto. La ‘streak’ è finita. Dopo 21 successi, nello stupore generale di un pubblico shockato, The Undertaker perde per la prima volta in carriera a Wrestlemania. Straordinario e shockante allo stesso tempo è il silenzio che circonda l’ambiente a fine match fino a quando il ‘Deadman’ non abbandona la scena lasciando il ring e avviandosi verso il titantron.
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E siamo al main event. Dopo averlo vinto a Summerslam, perso e poi riconquistato a Hell in a Cell, da ormai cinque mesi Randy Orton detiene il principale titolo della federazione. ‘The Viper’ è riuscito anche a unificare il titolo WWE col titolo mondiale pesi massimi, battendo John Cena a TLC. Ora è l’unico campione mondiale WWE. La Royal Rumble ha visto il grande ritorno con tanto di vittoria di una leggenda come Batista, che diventa quindi lo sfidante di Randy. Ma il match di apertura di Wrestlemania ha, come detto, aggiunto l’amatissimo Daniel Bryan al main event. Il titolo è in palio in un Triple Treath match. Bryan deve difendersi anche dagli attacchi dal backstage dell’Authority e di un arrabbiatissimo Triple H. Daniel riesce però a evitare il peggio, sottraendo a Triple H lo Slegdehammer, colpendolo e mettendolo fuori causa. Una prima svolta sembra esserci quando Bryan realizza la Yes Lock su Orton, liberato però dall’intervento di Batista. Successivamente, Batista e Orton si alleano e mettono fuori causa, fuori dal ring, il povero Bryan, che si becca un’azione combinata di Batista Bomb e RKO sul tavolo dei commentatori. Più tardi fase clamorosa: Batista va per colpire Orton con la Spear, ma colpisce un redivivo Bryan, quindi si becca lui la RKO da Randy, ma riesce a resistere. Orton, sorpreso, finisce col prendersi un Knee Plus da Daniel Bryan, che però viene buttato fuori dal ring da Batista, che schiena il campione, che però resiste. Ma Batista ne ha ancora e rifila la Batista Bomb al campione. Ma non c’è il pin perché rinviene sul ring Daniel Bryan, che connette col Knee Plus e poi con la Yes Lock su ‘The Animal’. Batista prova a resistere, ma alla fine cede. Pubblico in visibilio: Daniel Bryan è il nuovo WWE World Heavyweight Champion. Momento epico per lo ‘Yes Movement’ e per tutti i fan della stella.