La Wrestlemania numero 32 della storia sbarca in Texas allo AT&T Stadium di Arlington. E’ l’edizione che consacra Roman Reigns, pur non regalando match da ricordare. Si segnala l’esordio allo ‘Showcase of Immortals’ di AJ Styles, campione affermatosi in varie federazioni e conosciutissimo, ma mai prima d’ora in WWE, che esordisce a Wrestlemania perdendo un bel match contro Chris Jericho.

RISULTATI PRE-SHOW

• Kalisto (c) batte Ryback e rimane WWE United States Champion
• 10-Diva Tag Team match: The Total Divas [Brie Bella/Alicia Fox/Eva Marie/Paige/Natalya] battono The BAD/Blonde [Lana/Emma/Naomi/Summer Rae/Tamina]
• The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] battono The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley]

 

RISULTATI

• Ladder match: Zack Ryder batte Kevin Owens (c), Dolph Ziggler, The Miz, Sami Zayn, Sin Cara e Stardust e diventa WWE Intercontinental Champion
• Chris Jericho batte AJ Styles
• 6-Men Tag Team match: The League of Nations [Alberto Del Rio/Sheamus/Rusev] battono The New Day [Big E/Kofi Kingston/Xavier Woods]
• No Holds Barred Street Fight match: Brock Lesnar batte Dean Ambrose
• Triple Treath match: Charlotte batte Becky Lynch e Sasha Banks e diventa WWE Women’s Champion
• Hell in a Cell match: The Undertaker batte Shane McMahon
• Andre The Giant Battle Royal: Baron Corbin vince
• The Rock batte Erick Rowan
• Roman Reigns batte Triple H (c) e diventa WWE World Heavyweight Champion

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Dopo la vittoria a sorpresa di Zack Ryder nel ladder match che lo proclama campione intercontinentale, arriviamo a uno dei match più attesi della serata. Dopo anni a dominare nelle ‘indies’, in TNA e in Giappone nella NJPW, AJ Styles stupisce tutti e alla Royal Rumble ha fatto il suo esordio assoluto in WWE. Come primo avversario ha sfidato Chris Jericho a Fastlane, battendolo, ma conquistando stima e rispetto. I due creano un tag team, ma dura poco. L’alleanza si dissolve quando ‘Y2J’ gli volta le spalle. Inevitabile la resa dei conti a Wrestlemania. Il match, nella prima Wrestlemania in carriera del ‘Phenomenal One’, è molto buono. Qualità da entrambe le parti, ma alla fine a prevalere è Jericho, che intercetta al volo un Phenomenal Forearm di AJ e piazza la Codebreaker decisiva. 

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Segue un divertente momento di intrattenimento. Il New Day perde un tre contro tre contro la League of Nations, ma tre leggende arrivano in soccorso a fine match. Si tratta di Mick Foley, Shawn Michaels e Stone Cold Steve Austin. Alla fine i tre portatori di positività provano a divertirsi facendo ballare anche Stone Cold. Il ‘Rattlesnake’ per un po’ li asseconda, poi inizia a dispensare Stunner a modo suo.

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Altro match atteso, ma che in realtà delude, è il no holds barred street fight match tra Brock Lesnar e Dean Ambrose. La rivalità nasce quando a Fastlane va in scena un Triple Treath match tra Brock Lesnar, Dean Ambrose e Roman Reigns per decretare lo sfidante al titolo mondiale WWE. Lesnar chiude Reigns nella Kimura Lock, ma viene attaccato con una sedia da Ambrose, che poi viene messo a sua volta ko da Reigns. Mentre Roman vola nel main event di Wrestlemania, Lesnar e Ambrose devono regolare i loro conti. Brock manda all’ospedale il ‘Lunatic Fringe’ e poi lancia la sfida a chiunque del roster voglia sfidarlo; ma Ambrose torna a bordo dell’ambulanza che l’aveva portato via e lo sfida a un match senza regole. La sfida va in scena al ‘Grandaddy of them All’, ma non regala le emozioni sperate. A vincere è Brock Lesnar, che regola così i suoi conti con l’ex Shield.

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La WWE da diversi mesi ha deciso di invertire la rotta in merito alla gestione della divisione femminile del suo roster. Così si dà sempre maggiore importanza alle donne come wrestler e non più come divas. Epilogo di tutto questo è la rimozione del titolo Divas e la nascita del nuovo titolo femminile. Il titolo viene messo in palio in un triple treath match tra le tre atlete più in vista del roster: Charlotte, figlia del celebre Ric Flair e ultima ad aver detenuto il titolo Divas; Sasha Banks; e Becky Lynch. L’incontro è spettacolare, senza tregue e risulta senza alcun dubbio il match più bello di tutto l’evento. Le donne non sbagliano e rispondono presente, offrendo al pubblico la parte migliore della serata. La vittoria va a Charlotte, che diventa la prima campionessa femminile della nuova era e viene festeggiata al padre Ric sul titantron.

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La famiglia McMahon è divisa da una diatriba interna tra il numero uno della federazione, Mr McMahon e suo figlio Shane McMahon. Alla fine Vince promette al figlio il controllo dello show Raw (il principale tv show della WWE) se avesse vinto un match di sua scelta. E come rivale per un Hell in a Cell match viene scelto nientemeno che The Undertaker. Ma il ‘Deadman’ non si dimostra così servile, così Vince McMahon pone una condizione anche per lui: se perde sarà questa la sua ultima Wrestlemania. Match acceso e cattivo, dove Taker va a segno con una Chokeslam, mentre Shane realizza un Elbow Drop dai gradini. Ma nulla vale a vincere. Neanche la Hell’s Gate in cui il becchino imprigiona Shane ‘O Mac. La contesa continua fuori dal ring quando i due sfondano una delle pareti della gabbia che circonda il quadrato. Il momento epico si ha quando The Undertaker è steso esanime sul tavolo dei commentatori e Shane in vetta alla gabbia. Il figlio di Mr McMahon si lancia per un Elbow Drop dalla cima della gabbia, ma il ‘Deadman’ si sposta e Shane va a vuoto, finendo KO. Uno Shane distrutto torna sul ring con il rivale e chiede, sebbene senza forze, a Taker di farsi avanti. Undertaker apprezza lo spirito combattivo dell’avversario e gli dà un buffetto, prima però di rifilargli una devastante Tombstone Piledriver che vale la vittoria.

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Prima del main event, arriva una stella assoluta come The Rock per un grande annuncio. Con gli oltre 101 mila spettatori, questa Wrestlemania batte il decennale record di Wrestlemania III e diventa l’evento di wrestling con più spettatori di sempre. Ma il promo del ‘People’s Champion’ viene interrotto dalla Wyatt Family. Rocky non ci pensa due volte e lancia la sfida a uno di loro per un match. Si fa avanti Erick Rowan, che viene battuto in appena sei secondi: il tempo di una Rock Bottom. Bray Wyatt, Luke Harper e Braun Strowman si ribellano e lo attaccano, ma in soccorso arriva John Cena. Cena e Rock scacciano via la Wyatt Family e salutano il pubblico.

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Per la prima volta dopo 24 anni nella Royal Rumble non è stato determinato lo sfidante ufficiale al titolo mondiale WWE, ma è stato messo in palio il titolo stesso. L’allora campione Roman Reigns è stato costretto dall’Authority a difendere il titolo nella rissa reale, entrando come numero 1. Reigns resiste quasi fino alla fine, ma il trentesimo a entrare, ultima grande minaccia, è il leggendario Triple H, il leader dell’Authority che sveste la giacca e la cravatta e scende in campo in prima persona. Reigns viene eliminato per penultimo, mentre Triple H elimina Dean Ambrose per ultimo e vince la contesa, diventando dopo otto anni dall’ultima volta, campione mondiale WWE. Lo sfidante per Wrestlemania è stato determinato a Fastlane e Roman Reigns riesce a guadagnarsi la shot battendo Brock Lesnar e Dean Ambrose. Il main event mette, dunque, di fronte il campione, Triple H, e lo sfidante, Roman Reigns. Match non bellissimo a dire il vero, ma il finale è gradevole. Reigns realizza una Spear dopo aver evitato il Pedegree del rivale, ma la moglie del campione, Stephanie McMahon, toglie l’arbitro dal ring sul conteggio di due. Reigns si vendica colpendola con la Spear, ma Triple H si riprende e gli rifila un Pedegree, che però non basta per vincere. La svolta si ha quando il campione afferra il suo Sledgehammer, ma Reigns evita il colpo e gli infligge prima due Superman Punch e poi una Spear, che vale la vittoria. Roman Reigns è il nuovo campione.