- Kevin Owens batte Sami Zayn
- Neville (c) batte Rich Swann e rimane WWE Cruiserweight Champion
- Luke Gallows & Karl Anderson (c) battono Enzo Amore & Big Cass per squalifica e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
- Akira Tozawa batte Ariya Daivari
- The New Day [Kofi Kingston & Big E] battono The Shining Stars [Primo & Epico]
- Non title match: Sasha Banks batte Bayley e diventa #1 contender per il WWE Raw Women’s Championship a Wrestlemania 33
- Non title match: Samoa Joe batte Chris Jericho per countout
Eventi principali
Goldberg dopo oltre 13 anni torna su un ring di Raw con in vita la cintura di WWE Universal Champion. ‘Da Man’ ringrazia i fan per il traguardo e ribadisce la sfida per il titolo a Brock Lesnar per Wrestlemania. A quel punto giungono sullo stage Paul Heyman e il suo cliente, ‘The Beast’ Brock Lesnar. Subito arrivano sul ring e Heyman preannuncia al campione che a Wrestlemania perderà la sua cintura, ma che intanto Lesnar vuole complimentarsi con lui per la vittoria del giorno precedente. Goldberg commette l’ingenuità di dare la mano a ‘The Beast’, che per tutta risposta rifila al campione una devastante F5. La strada per Wrestlemania e’ segnata.
Va in onda un promo con Seth Rollins che si allena e suda per recuperare dall’infortunio e presentarsi a Wrestlemania, dove vuole a tutti i costi un match contro Triple H. Proprio ‘The Game’ viene intervistato nel frattempo e ammonisce Rollins di non presentarsi allo ‘Showcase of Immortals’ o davvero se ne pentirà.
Nel primo angle della serata il campione degli Stati Uniti, Chris Jericho, sale sul ring per salutare i fan e per giustificare il suo intervento contro Kevin Owens a Fastlane, che è costato il WWE Universal Championship all’ex amico. Jericho, però, si chiede perché l’ex campione l’ha attaccato nelle scorse settimane. Owens appare sullo stage ripudiando la vecchia amicizia con Y2J e chiedendo un match contro di lui a Wrestlemania con il WWE United States Championship in palio. Jericho accetta la sfida e lo invita anche immediatamente sul ring. Scazzottate finché non arrivano Samoa Joe in sostegno di Owens e Sami Zayn in sostegno di Jericho. Ne scaturiscono due match. Uno tra Kevin Owens e Sami Zayn, vinto dal primo. L’altro è il main event (o quasi, ndr) della serata ed è tra Chris Jericho e Samoa Joe, senza, però, il titolo statunitense in palio. Match in cui la tecnica di Y2J si scontra con la potenza fisica di Joe. Proprio il samoano riesce a imprigionare Jericho nella Coquina Clutch fuori dal ring. L’arbitro fa partire il doppio countout, ma quasi sul finire del conteggio, Samoa Joe molla la presa e rientra nel ring, aggiudicandosi il match per countout del solo Jericho. Il campione statunitense ha, però, l’ultima parola, rientrando sul ring e rifilando una Code Breaker all’avversario vincitore.
Dopo l’ultimo match della serata arriva sul ring un arrabbiatissimo Braun Strowman, reduce dal ko di Fastlane contro Roman Reigns. Il gigante invita Reigns a salire immediatamente sul ring, ma per sua sorpresa non arriva Roman. Rintocchi di campana e luci spente, ritorna a due mesi dalla Royal Rumble, The Undertaker. La leggenda guarda minacciosamente Strowman, che rinuncia alle sue intenzioni iniziali e lascia il ring. Subito dopo ecco palesarsi Roman Reigns. È chiaro che la faida è tra loro due. Due mesi fa Undertaker (che aveva eliminato nientemeno che Goldberg, ndr) ha clamorosamente perso la sua opportunità di vincere la Royal Rumble proprio per mano di Roman Reigns. I due non parlano. Si osservano soltanto e guardano insieme il logo di Wrestlemania. È chiarissimo: Roman Reigns e il ‘Deadman’ uno di fronte all’altro nel ‘Grandaddy of Them All’.