Nozze d’argento per Wrestlemania, che arriva alla venticinquesima edizione. Il teatro dell’evento è Houston, Texas. I due match titolati passano in secondo piano perché in questa edizione si disputa quello che a detta di molti può essere considerato il più bel match della storia di questo ppv e forse dell’intera storia della WWE. Quello tra due icone leggendarie come The Undertaker e Shawn Michaels.
RISULTATI PRE-SHOW
- Lumberjack match: The Colons [Primo/Epico] (c) battono The Miz/John Morrison (c) e diventano Unified WWE Tag Team Champions
RISULTATI
- Money in the Bank Ladder match: CM Punk batte Kane, MVP, Shelton Benjamin, Kofi Kingston, Christian e Finlay e conquista la title shot per il WWE Championship o per il World Heavyweight Championship da sfruttare entro un anno
- ‘Miss Wrestlemania’ 25-Divas Battle Royal: vince Santina Marella
- 3 on 1 Handicap Elimination match: Chris Jericho batte Roddy Piper/Ricky Stemboat/Jimmy Snuka
- Extreme Rules match: Matt Hardy batte Jeff Hardy
- Rey Mysterio batte JBL (c) e diventa WWE Intercontinental Champion
- The Undertaker batte Shawn Michaels
- Triple Treath match: John Cena batte Edge (c) e Big Show e diventa World Heavyweight Champion
- Triple H (c) batte Randy Orton e rimane WWE Champion
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Apertura dedicata al Money in the Bank, dove è ancora CM Punk a imporsi, superando avversari grossi come Kane e altri più tecnici e agili come Shelton Benjamin, Kofi Kingston e Christian, tra gli altri. Punk è ancora oggi l’unico ad aver vinto due volte la ‘briefcase’. Lo show gode anche di momenti di puro spettacolo, come l’esibizione live di Kid Rock, che si esibisce all’ingresso delle divas nella battle royal dedicata alle donne del roster
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Tra i momenti più di intrattenimento assistiamo alla vittoria di Chris Jericho in un handicap match contro tre leggende degli anni Ottanta come Ricky Steamboat, Roddy Piper e Jimmy Snuka, Ma soprattutto alla vittoria del simpatico Santino Marella, che, travestito da donna, vince la Miss Wrestlemania battle royal tra 25 Divas del roster.
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Dopo un successo di Matt Hardy sul fratello Jeff in un Extreme Rules match e dopo la vittoria del titolo intercontinentale da parte di Rey Mysterio ai danni di JBL, arriva il momento clou della serata.
A detta di molti il più bel match di sempre a Wrestlemania e quello che ruba la scena anche ai due match titolati. Non è il main event, ma è come se lo fosse. Tutto inizia quando a poche ore da No Way Out, JBL, sconfitto la sera prima da Shawn Michaels, afferma di essere in grado di interrompere la ‘streak’ di The Undertaker a Wrestlemania. Shawn Michaels si oppone dicendo che questo diritto spetta a lui. Dopo due match vinti, uno contro proprio JBL e uno contro Vladimir Kozlov, Shawn Michaels acquista il diritto a sfidare il ‘Dead Man’ nel più grande ppv della WWE. Incontro bellissimo. Trenta minuti di puro spettacolo. Le manovre si susseguono una dopo l’altra. Momento bellissimo quando Shawn Michaels si ripara da un volo dalle corde del rivale, facendosi scudo con un cameraman. Sul ring vengono realizzate tutte, ma proprio tutte le mosse finali. The Undertaker resiste al Big Elbow, alla Figure Four Leglock e alla Sweet Chin Music. Shawn Michaels riesce a uscire dalla Hell’s Gate, dalla Chokeslam e dalla Last Ride Powerbomb. Ma l’apice si ha quando HBK nel tentativo di rientrare nel ring, viene afferratto dal ‘Dead Man’ e subisce una devastante Tombstone Piledriver. Sembra finita, ma HBK resiste. Taker è incredulo e poco dopo, dal nulla, Michaels tira fuori un’altra Sweet Chin Music. Ma anche stavolta non è finita. HBK sembra in palla e vuole fare le cose in grande, provando un Monsault dalle corde, ma viene intercettato da Undertaker, che mette a segno una nuova Tombstone Piledriver. Stavolta è davvero finita. Match stupendo, ma la ‘streak’ resiste: 17-0.
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Il penultimo match della serata è il Triple Treath match per il titolo mondiale pesi massimi. La sfida è a tre: il campione Edge, che detiene il titolo dalla vittoria dell’Elimination Chamber a No Way Out; e i due sfidanti Big Show e John Cena. Edge è diventato campione a No Way Out dopo una serata incredibile, dove prima è ha perso il titolo WWE venendo eliminato per primo nell’Elimination Chamber di apertura; ma poi ha preso il posto di Kofi Kingston nell’Elimination Chamber del main event, dove ha vinto ed è diventato campione mondiale pesi massimi. John Cena, campione prima che lo diventasse Edge, chiede e ottiene la rivincita la sera dopo a Raw, ma perde per squalifica e a fine match la general manager e fidanzata di Edge, Vickie Guerrero, annuncia che a sfidare la ‘Rated-R Superstar’ a Raw sarà Big Show. Ma qualche settimana dopo John Cena rivela al pubblico una presunta relazione tra Show e Vickie. La rabbia sale a livelli altissimi e anche Cena viene introdotto nel match. In un’atmosfera di freddezza tra Edge e Vickie si arriva al match di Wrestlemania. Incontro non bellissimo, condizionato anche dalla scarsa capacità di movimento di Big Show. Proprio Show riesce a evitare la fine del match, salvando Edge dalla STF di Cena e poi salvando Cena dalla Spear di Edge. La svolta si ha quando il rapper di Boston si supera realizzando la AA prima su Big Show e poi su Edge, effettuando poi su Show il conteggio finale. John Cena vince ed è il nuovo campione mondiale pesi massimi.
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E ora il main event. Con la vittoria dell’Elimination Chamber a No Way Out, Triple H è diventato WWE Champion. Il suo sfidante era già noto ed è Randy Orton, che un mese prima ha coronato una carriera straordinaria portandosi a casa la sua Royal Rumble, conquistando la title-shot per il titolo WWE, per cui sceglie di competere. La scelta non è però immediata. Infatti Orton intraprende un feud con la famiglia McMahon e in particolare con Shane. Ma durante un match tra lui e Shane O’Mac, Randy arriva ad attaccare chiunque, mettendo anche ko Stephanie, moglie di Triple H, che va su tutte le furie e attacca Orton. Inevitabile che ‘The Apex Predator’ scelga ‘The Game’ come suo avversario a Wrestlemania. Si arriva così al main event dello ‘Showcase of Immortals’ per il quale viene scelta una particolare stipulazione: il titolo può passare di mano anche con una vittoria per squalifica o count-out. Match aperto subito da due colpi di scena: dopo una primissima fase di sopravvento di Triple H, Orton connette subito con la RKO ma non schiena l’avversario; passano pochi minuti e anche Triple H mette a segno il Pedegree senza schienare il ‘Legend Killer’. I due fanno sul serio. I ritmi si rallentano e l’azione si sposta fuori dal ring, dove Triple H viene schiantato da Orton sul tavolo dei commentatori. Sul ring, con l’arbitro ko per un incidente fortuito, Orton connette con la RKO. A quel punto, non potendo effettuare il pin decisivo, approfitta del ko dell’arbitro per afferrare lo Sledgehammer del rivale e colpirlo, ma gli va male. Il campione prima colpisce Randy con un calcio e poi con lo Sledgehammer. L’arbitro si riprende giusto in tempo per assistere all’assalto di Triple H su un esanime Orton che si conclude col Pedegree che vale la vittoria. Triple H è ancora campione WWE.