Ventunesima edizione ed è lo Staples Center di Los Angeles ad aprire le porte a un’edizione che con le vittorie di John Cena e Batista dei due titoli principali segna l’inizio di una nuova era. Si segnala anche la presenza-spot del celebre lottatore di sumo giapponese, Akebono, che batte in un incontro di sumo Big Show.
RISULTATI PRE-SHOW
- Battle Royal: Booker T vince
RISULTATI
- Rey Mysterio batte Eddie Guerrero
- Money in the Bank Ladder match: Edge batte Christian, Chris Benoit, Chris Jericho, Kane e Shelton Benjamin e conquista la title shot per il WWE Championship o per il World Heavyweight Championship da sfruttare entro un anno
- The Undertaker batte Randy Orton
- Trish Stratus (c) batte Christy Hemme e rimane WWE Women’s Champion
- Kurt Angle batte Shawn Michaels
- Sumo match: Akebono batte Big Show
- John Cena batte JBL (c) e diventa WWE Champion
- Batista batte Triple H (c) e diventa World Heavyweight Champion
****
Tra le presenze speciali della serata, segnaliamo l’esibizione live dei Motorhead, che nel main event suonano ‘The Game’ all’ingresso di Triple H
****
Edizione, la ventunesima, che parte già col botto. Due grandissimi beniamini del pubblico si sfidano in un incontro dinamico e avvincente. Si tratta di Rey Mysterio ed Eddie Guerrero, che insieme sono i campioni di coppia WWE, ma tra loro sta nascendo una sorta di astio, che porta Eddie a sfidarlo a Wrestlemania. Match molto bello, dove a vincere è Rey.
****
La grande novità è la primissima volta del Money in the Bank Ladder match. Ideato da Chris Jericho, si tratta di un Ladder match combattuto tra sei contendenti, in cui per vincere bisogna prendere la valigetta sospesa sopra il ring. La valigetta contiene una particolare title-shot per uno dei due titoli principali, da sfruttare entro un anno dalla sua conquista. Per questa prima assoluta a Wrestlemania c’è il meglio: il gigante Kane e tutta l’agilità e la tecnica dei vari Edge, Christian, Chris Benoit, Chris Jericho e il campione intercontinentale Shelton Benjamin. Lo spettacolo è garantito da tantissime manovre sensazionali. Tre sono i momenti epici dell’incontro: le varie manovre aeree in successione dalla corda più alta verso l’esterno del ring per affondare a turno tutti i contendenti; le belle mosse sulla scala di Shelton Benjamin, tra cui la sensazionale Clothesline salendo la scala in corsa su Edge; il fantastico Headbutt di Chris Benoit dall’apice della scala. Alla fine vince Edge, che è il primo ad aggiudicarsi questo particolarissimo incontro.
****
Tra i momenti di intrattenimento segnaliamo un ritorno di Hulk Hogan, che viene celebrato perché introdotto nella WWE Hall of Fame. Ma la sua celebrazione tutta all’insegna del patriottismo è interrotta dall’arrivo degli orientali Muhammed Hassan e del suo manager Daivari. Ma ‘The Immortal’ riesce a scacciarli via e a far impazzire i fan sulle note dell’Hulkamania.
****
Poche settimane prima del grande evento, a minacciare la ‘streak’ di The Undertaker ci pensa un giovanissimo lottatore. Si tratta di Randy Orton. L’ex membro della stable della Evolution ha già battuto stelle assolute come Ric Flair, Shawn Michaels e The Rock, viene infatti definito il ‘Legend Killer’. Ora ha deciso di entrare nella storia battendo il ‘Dead Man’ lì dove nessuno c’è mai riuscito prima: a Wrestlemania. Le settimane che precedono il match vedono Randy provocare continuamente Taker, colpendolo anche spesso con la sua RKO. Si arriva alla sfida, dove Undertaker, come l’anno prima entra introdotto dai fuochi dei druidi. Match gradevole, dove Orton con la sua RKO va vicinissimo all’impresa, dopo averle prese di santa ragione. Ma la situazione gli sfugge di mano quando prova a realizzare la Tombstone Piledriver su The Undertaker, che la ribalta e vince il match. La striscia vincente a Wrestlemania continua.
****
Di diritto uno dei match più belli della storia di Wrestlemania. Due atleti straordinari, tecnici, agili, abili a ribaltare le mosse che stanno subendo. Kurt Angle e Shawn Michaels. La faida parte dopo alcuni attacchi di Shawn Michaels, per vendicare l’eliminazione subita alla Royal Rumble proprio per mano di Kurt; prosegue poi con continue provocazioni di Angle, che in più circostanze dice di essere migliore di HBK. Il loro incontro risulta il più bello della serata. Equilibrio assoluto, a fasi di predominio del campione olimpico seguono fasi di predominio di HBK. Michaels è straordinario quando riesce a uscire dalla Ankle Lock, quando realizza mosse aeree straordinarie e quando resiste incredibilmente alla Angle Slam. Questa è una fase bellissima dell’incontro: Angle non crede ai suoi occhi e dopo l’ennesimo pin fallito osserva faccia a faccia Michaels che per tutta risposta lo allontana e gli rifila la Sweet Chin Music. Ma non basta per vincere. Michaels prova ancora, ma il rivale lo blocca e lo sottomette ancora alla Ankle Lock. Questa è la fase più bella: Shawn le prova tutte per liberarsi, ma Kurt tiene ben salda la presa; Michaels è in preda al delirio per il dolore, ma non molla e prova ad avvicinarsi a tutte le corde possibili. Non ci riesce, Angle continua, Michaels non cede, ma l’azione di Kurt Angle si fa insistita e alla fine HBK cede. Match stupendo.
****
Un altro momento divertente e di intrattenimento è la speciale puntata del ‘Piper’s Pit’. Roddy Piper, appena introdotto nella Hall of Fame, invita sul ring un personaggio altrettanto irriverente come lui, ossia Stone Cold Steve Austin. I due non se le mandano a dire, ma vengono inaspettatamente interrotti dall’arrivo di Carlito, che li prende in giro definendoli passati e dicendo che stanno solo annoiando il pubblico. Non si fa attendere la reazione, con Stone Cold e ‘Rowdy’ che si coalizzano e lo mettono ko. Poi Austin e Piper brindano insieme sul ring, ma il ‘Rattlesnake’ ha pronta la sorpresa: Stunner su Piper che chiude il segmento.
****
Prima dei due match più attesi della serata, c’è spazio per un altro grande momento di intrattenimento. Il celebre lottatore di sumo, Akebono, sfida Big Show in un Sumo match. Dura pochissimo, con Big Show che esce fuori dall’area di combattimento dopo appena un minuto, per poi salutare Akebono sportivamente.
****
John Cena è il wrestler sulla cresta dell’onda. Amatissimo dai fan, già vincitore in passato, proprio a Wrestlemania, di uno dei principali titoli della WWE, quello statunitense. Alla Royal Rumble ha sfiorato l’impresa, venendo eliminato per ultimo da Batista. ‘The Aninal’ ha, però, deciso di lottare per il titolo mondiale pesi massimi. Così lo sfidante ufficiale al WWE Championship viene decretato attraverso un torneo, la cui finale va in scena a No Way Out. Qui arrivano Kurt Angle (che aveva eliminato Rey Mysterio ed era arrivato direttamente in finale vista la doppia eliminazione di Undertaker e Renée Dupree) e John Cena (che elimina nel suo percorso Orlando Jordan e Booker T). Nella finale John Cena batte Kurt Angle e ottiene la title shot per il titolo WWE. Titolo detenuto dallo scorrettissimo JBL, che ben nove mesi prima l’ha strappato a Eddie Guerrero. La faida è classica: il campione odiatissimo contro il beniamino del pubblico. Il match vede uno speciale ingresso di JBL, che entra in limousine, scortato dagli agenti di polizia mentre dalla vetta dell’arena piovono dollari con la sua immagine stampata. Incontro carino, ma nulla di più. Scontato il lieto fine, con John Cena che dopo aver condotto un ottimo incontro e aver mostrato una buona resistenza all’avversario, supera JBL e vince il suo primo WWE Championship nel fantastico scenario di Wrestlemania. E’ il suo primo titolo. Il primo di tanti.
****
Il titolo mondiale pesi massimi è detenuto da diversi mesi da Triple H, che ad Armageddon è riuscito a strapparlo a Shawn Michaels. In realtà il titolo viene revocato dopo un pareggio in un match tra ‘The Game’ e Randy Orton. Triple H è leader della stable della Evolution, di cui fanno parte il leggendario Ric Flair e Batista (non più Orton, escluso un anno prima). Ma proprio in Batista, Triple H vede una minaccia. Così nel match in cui viene rimesso in palio il titolo a New Year’s Revolution, dove prende parte anche ‘The Animal’, ‘The Game’ non interviene quando Randy Orton elimina Batista. Il match lo vince Triple H che torna quindi campione. Ma intanto Batista vince la Royal Rumble. Sentendosi sempre più minacciato, Triple H e Ric Flair provano a convincere Batista a scegliere di lottare per il titolo WWE, ma ‘The Animal’ viene messo a conoscenza dei piani dei suoi compagni di stable e a sorpresa sceglie di lottare contro il suo capo per il titolo mondiale pesi massimi. Si arriva così al main event di Wrestlemania. Match lento ma molto intenso, dove viene alla ribalta tutta la potenza devastante di un wrestler veramente ‘animalesco’ come Batista. Con una Batista Bomb devastante, la bestia riesce ad aggiudicarsi l’incontro e a diventare il nuovo campione mondiale.