Edizione storica e che passa alla storia per il suo straordinario main event, quella di Wrestlemania XII, che va in scena ad Anaheim, California. Si consacra definitivamente la stella di Shawn Michaels.
RISULTATI DEL PRE-SHOW
- Bobydonnas [Skip/Zip] battono The Godwinns (c) [Henry Godwinn/Phileas Godwinn] e diventano WWF World Tag Team Champions
RISULTATI
- Six-Men Tag Team match: Camp Cornette [Vader/Owen Hart/The British Bulldog] battono Yokozuna/Jake Roberts/Ahmed Johson
- Hollywood Backlot Brawl match: Roddy Piper batte Goldust
* il match inizia come secondo match della card, ma termina poco prima del main event- Stone Cold Steve Austin batte Savio Vega
- The Ultimate Warrior batte HHH
- The Undertaker batte Diesel
- 60-Minutes Iron Man match: Shawn Michaels batte Bret Hart (c) e diventa WWF World Heavyweight Champion
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Uno degli incontri più particolari della serata è senza dubbio il backlot brawl match tra ‘Rowdy’ Roddy Piper e Goldust. Un rissone clamoroso che inizia nel parcheggio dell’arena e prosegue in vari punti di essa senza esclusione di colpi. Sebbene sia il secondo match della card, la sfida rimane sospesa a lungo fino ad arrivare al suo epilogo poco prima del main event. I due contendenti tornano in scena e arrivano fino al ring, dove è Piper ad avere la meglio sul rivale.
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La serata vive di altri due momenti importanti. Uno è il debutto a Wrestlemania di una futura stella assoluta di questa compagnia, ossia Stone Cold Steve Austin, che batte Savio Vega e prosegue nella sua ascesa. L’altro è il clamoroso ritorno dopo qualche anno di assenza, di The Ultimate Warrior. Il ‘guerriero’ liquida in pochi secondi un’altra futura stella di questa compagnia, ossia Hunter Hearst Helmsey (più tardi conosciuto come Triple H, ndr).
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Il terzultimo match della serata è quello che mette di fronte due giganti del ring come Diesel e The Undertaker. ‘Big Daddy Cool’ ha perso il titolo WWF, che deteneva da circa un anno, grazie al decisivo intervento di The Undertaker durante un match contro Bret Hart alle Survivor Series. La faida tra i due prosegue e giunge alla resa dei conti a Wrestlemania. Match molto lento, in cui il becchino ‘agisce di rimessa’, subendo molto l’iniziativa dell’avversario, ma riuscendo sempre a resistere e a reagire. Alla fine è proprio The Undertaker ad avere la meglio e a mettere a segno la sua quinta vittoria a Wrestlemania.
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Il main event è il match che mette in palio il titolo WWF. Da una parte c’è il campione, che è l’amatissimo Bret Hart. Dall’altra si ripresenta, dopo aver fallito l’assalto alla cintura l’anno prima, Shawn Michaels, che ha vinto ancora la Royal Rumble. L’incontro è un 60-Minutes Iron Man match: i contendenti lottano per un’ora e vince chi riesce a mettere a segno più punti, intesi come pinfall, sottomissioni, countout o squalifiche. Incontro stupendo, tra i più belli dell’intera storia del wrestling, reso ancor più incredibile anche dall’entrata di Shawn Michaels, che si catapulta sul ring dal tetto dell’arena. Spettacolare. Come il match, d’altronde. Due wrestler bravissimi, agili e tecnici, che si ribaltano manovre e sottomissioni. Una sfida apertissima dall’inizio alla fine e in cui nessuno riesce mai a mettere a segno un punto vincente. La svolta a 30 secondi dalla fine, quando ‘The Hitman’ ribalta una mossa di HBK e lo imprigiona nella Sharpshooter. Shawn non cede ma i secondi passano e il tempo scade. Finisce 0-0. Nessun pin, nessuna sottomissione, niente. In un’ora nessuno ha prevalso: è pareggio. Il pari non fa, per regolamento, passare di mano il titolo, così ‘The Hitman’ si allontana dal ring con la cintura in spalle. Ma viene immediatamente richiamato, perché in base alla ‘sudden death rule’, secondo cui deve esserci per forza un vincitore, viene sancito l’overtime al meglio del miglior punto. Vince il primo che riesce a ottenere una caduta dell’avversario dopo un pin o una sottomissione o un countout o una squalifica. Hart, seppur contrariato, riparte a colpire un esausto Michaels, ma HBK riesce a ribaltare la situazione con ben due Sweet Chin Music e il campione stavolta è davvero ko. Shawn Michaels, dopo oltre un’ora di grande wrestling, si consacra definitivamente nel panorama della WWF, diventando il nuovo WWF World Heavyweight Champion per la prima volta in carriera.