Wrestlemania sbarca in Illinois e precisamente a Rosemont. E’ una WWF che sta cambiando, con una nuova generazione in grande spolvero e sempre più in crescita. Ma è anche l’edizione dello ‘Showcase of Immortals’ in cui The Undertaker ottiene il giusto coronamento di una carriera al top, che conoscerà ancora altre vette.
RISULTATI PRE-SHOW
- Billy Gunn batte Flash Funk
RISULTATI
- Four Way Tag Team Elimination match: The Headbangers [Mosh/Thrasher] battono The New Blackjacks [Blackjack Windham/Blackjack Bradshaw], The Godwinns [Henry Godwinn/Phileas Godwinn] e Doug Furnas/Phil LaFon e diventano #1 contenders per il WWF World Tag Team Championship
- Rocky Maivia (c) batte The Sultan e rimane WWF Intercontinental Champion
- HHH batte Goldust
- Owen Hart/The British Bulldog (c) v Mankind/Vader: no contest. Owen Hart/The British Bulldog rimangono WWF World Tag Team Champions
- No Disqualification Submission match: Bret Hart batte Stone Cold Steve Austin per ko [Ken Shamrock special referee]
- Six Men Tag Team Chicago Street Fight match: The Legion of Doom [Hawk/Animal]/Ahmed Johnson battono The Nation of Domination [Faarooq/Crush/Savio Vega]
- No Disqualification match: The Undertaker batte Sycho Sid (c) e diventa WWF World Heavyweight Champion
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In questa edizione esordisce allo ‘Showcase of Immortals’ e lo fa da campione intercontinentale, un certo Rocky Maivia, che pochi mesi dopo sarà meglio noto come The Rock. Rocky affronta e batte The Sultan (che in futuro sarà Rikishi, ndr). A fine match però subisce l’attacco del rivale, ma viene salvato dall’arrivo di una vecchia stella della WWF, ossia suo padre Rocky Johnston.
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La faida tra il veterano Bret Hart e l’astro nascente Stone Cold Steve Austin si intreccia con la corsa al titolo WWF. Stone Cold Steve Austin ha vinto per la prima volta la Royal Rumble e sarebbe lo sfidante ufficiale per il titolo, detenuto da Shawn Michaels (che dopo averlo perso da Sid, l’ha riconquistato proprio alla Rumble), nel main event di Wrestlemania 13. Ma viene scatenata una polemica perché in realtà Austin durante la rissa era stato eliminato da Bret, ma gli arbitri non si erano accorti che aveva toccato con entrambi i piedi terra. La vittoria è irregolare e la sua title shot viene annullata. Tuttavia ‘HBK’ si infortuna ed è costretto a rendere vacante il titolo appena riconquistato. Così la cintura viene assegnata in un match a quattro, dove partecipa anche Austin, sfidando anche Bret Hart, The Undertaker e Vader. Stone Cold è il primo a essere eliminato, proprio da Bret Hart, che alla fine vince. Ma solo il giorno dopo, ‘The Hitman’ perde in un match contro Sycho Sid grazie al determinante intervento del ‘Rattlesnake’. Da qui la faida che porta al violento Submission match di Wrestlemania: un incontro dove si può vincere solo per sottomissione. Arbitro speciale è Ken Shamrock. Incontro molto duro, dove Stone Cold si difende pur non essendo un wrestler specializzato nelle sottomissioni. ‘The Hitman’ scarica su Austin tutta la sua furia e alla fine riesce a imprigionare il rivale, che sanguina vistosamente, nella Sharpshooter. Il ‘Texas Rattlesnake’ una prima volta ne esce fuori, ma la seconda rimane privo di sensi e Ken Shamrock si vede costretto a decretare la fine in favore di Bret Hart, che si prende, dunque, la sua rivincita.
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Il campione è, come detto, Sycho Sid, che nel giro di poche settimane ha perso e rivinto il titolo principale della federazione. Con Bret Hart ‘impelagato’ del feud con Steve Austin e con Shawn Michaels infortunato, l’unico rivale credibile per il titolo è The Undertaker. Il main event è, dunque, un No Disqualification match (incontro senza squalifiche) tra Sycho Sid e The Undertaker. Match aperto, però, da Bret Hart, che al microfono annuncia che presto rivincerà quella cintura e se la prende un po’ con tutti (anche con Shawn Michaels, che assiste al match dal tavolo di commento), prima di essere schiantato da una devastante Powerbomb di Sid. Il match può finalmente iniziare, ma il campione mette in seria difficoltà The Undertaker, che non sembra nella sua giornata di grazia. Per sua fortuna è, però, un match senza squalifiche e Bret Hart torna a far capolino a bordo ring. ‘The Hitman’ attacca ancora Sid con sediate, ma Taker non riesce ad approfittarne. Il secondo intervento di Bret Hart è quello decisivo. Sid si prepara a eseguire la sua Powerbomb sul becchino, ma viene distratto da ‘The Hitman’. Il campione riesce a scacciare via la minaccia, ma quando si volta trova Undertaker ad attenderlo. Il becchino lo ribalta ed esegue la sua devastante Tombstone Piledriver, che vale la vittoria. Sesta vittoria in sei match per Taker a Wrestlemania e stavolta vale il massimo alloro: è il nuovo campione WWF.