• Nia Jax batte Bayley
• 4 on 1 Handicap match: Braun Strowman batte CC Bonin & Rob Pelley & Dusty Wallace & James Stock
• Akira Tozawa batte Drew Gulak
• WWF Raw Tag Team Championship: Luke Gallows & Karl Anderson (c) battono Cesaro e Sheamus per squalifica e rimangono WWF Raw Tag Team Champions
• The New Day (Xavier Woods & Big E) battono The Shining Stars (Primo & Epico)
• WWE United States Championship: Chris Jericho (c) batte Sami Zayn e rimane WWE United States Champion
• 6 Men Tag Team match: Jack Gallagher & Cedric Alexander & TJ Perkins battono Neville & Noam Dar & Tony Nese
• Samoe Joe batte Roman Reigns

Eventi principali
Lo show è aperto dalla presentazione e dalla firma del contratto per il roster di Raw di Samoa Joe, il grosso atleta proveniente dal territorio di sviluppo federale della NXT. Joe la settimana scorsa ha gravemente infortunato (infortunio reale, ndr) Seth Rollins, che con ogni probabilità dovrà essere operato. Joe pronuncia parole durissime e minaccia di scagliarsi contro chiunque. Subito gli si frappone Roman Reigns e viene annunciato un match tra i due nel main event.

Intanto continua la ‘costruzione’ dell’immagine da gigante incontrastato di Braun Strowman, che si sbarazza in pochi minuti di ben quattro avversari. Quattro giovani atleti sconosciuti, che vengono schiacciati da Braun in un Handicap match. A fine incontro Strowman è su tutte le furie perché vuole match veri. Così Mick Foley, general manager di Raw, gli ‘regala’ un match per Fastlane: sfiderà Roman Reigns.

Sul quadrato arrivano il campione statunitense, Chris Jericho, e il suo amico e campione universale, Kevin Owens. Owens si esalta per aver battuto anche Strowman a Raw della scorsa settimana (in realtà ha vinto solo per squalifica) e dice che nessuno può contastarlo. Jericho approva e propone un match epico per Wrestlemania: amico contro amico, titolo universale contro titolo statunitense, in poche parole Owens contro Jericho. Il WWE Universal Champion non sembra molto d’accordo, ma mentre discutono irrompe Goldberg. ‘Da Man’ chiede loro di farsi da parte perché deve rispondere alla sfida lanciatagli da Brock Lesnar per Wrestlemania e, come prevedibile, Goldberg accetta. A Wrestlemania ci sarà il terzo match tra le due macchine da guerra dopo quelli di Wrestlemania XX del lontano 2004 e quello delle scorse Survivor Series, vinto da ‘Da Man’ in pochi secondi. Jericho e Owens ora però sono irritati perché Goldberg sta rubando la scena e dopo una serie di battute, ‘Da Man’ ricorda loro che il main event di Fastlane (ultimo ppv prima di Wrestlemania) è ancora libero, allora perché non riempire lo spazio vuoto con un match per il titolo universale tra lui e Owens? Jericho accetta al posto del campione, che rimane stupito dal gesto dell’amico. Così, in attesa di Wrestlemania, abbiamo già il main event di Fastlane: Kevin Owens difenderà il titolo universale WWE contro nientemeno che Goldberg.

Una settimana fa, battendo proprio il campione statunitense in un match non titolato, Sami Zayn si è guadagnato la possibilità di lottare per il WWE United States Champion contro il campione, Chris Jericho. Match abbastanza equilibrato, anche se non bellissimo, che viene risolto in favore di Y2J quando Owens da bordo ring colpisce Zayn con un Kick a cui segue la Code Breaker di Jericho, che vince il match e conserva il suo titolo.

E siamo al main event. Samoa Joe fa il suo esordio in un match della WWE contro Roman Reigns. Match in cui il samoano a tratti sembra distruggere Reigns, che riesce però ad avere un sussulto d’orgoglio e riesce a rifilare al rivale sia un Superman Punch che un Drive By. Sembra fatta, ma risuona nell’arena la musica di Braun Strowman. Reigns riesce a intervenire prima che sia troppo tardi e balza fuori dal ring a colpire il suo rivale a Fastlane. Ma Samoa Joe si riprende e stende Roman, appena rientrato sul quadrato, con un Enzenguiri Kick e con un Suplex, che valgono la vittoria. Esordio vincente per Samoa Joe. A fine match irrompe ancora Strowman, che disintegra Roman Reigns sia dentro che fuori dal ring.