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  • Non Title match: Sami Zayn batte Chris Jericho e diventa #1 contender per il WWE United States Championship
  • Tony Nese batte Mustafa Ali
  • 6 Mixed Tag Team match: Cesaro & Sheamus & Bayley battono Luke Gallows & Karl Anderson & Charlotte Flair
  • WWE Universal Championship: Braun Strowman batte Kevin Owens (c) per squalifica. Kevin Owens rimane WWE Universal Champion
  • Nia Jax batte Sasha Banks per stop del match
  • Tornado Tag Team match: Enzo Amore & Big Cass battono Rusev & Jinder Mahal

Eventi principali
Lo show è aperto dall’autocelebrazione di Kevin Owens e Chris Jericho. Il campione universale e il campione statunitense, in effetti, hanno ottimi motivi per gioire. Owens ha conservato il suo WWE Universal Championship dall’assalto di Roman Reigns alla Rumble, sebbene grazie al determinante aiuto di Braun Strowman. Jericho non ha vinto la rissa reale, ma è entrato nella top 5 di sempre per permanenza sul ring con i suoi 61 minuti circa, essendo entrato da secondo e eliminato da ventisettesimo. Ma l’atmosfera è interrotta da Braun Strowman, che vuole in serata un match contro Owens per il WWE Universal Championship perché lui gliel’aveva promesso un mese fa ed è per questo che l’ha aiutato contro Reigns. Owens è ancora acciaccato dal match della sera prima, ma il general manager di Raw, Mick Foley, è inamovibile.

Nell’incontro Strawman si prende prima cura di Jericho, mettendolo fuori causa, in modo da evitare intrusioni. Poi inizia il match, quasi a senso unico. Ma quando il destino del campione sembra segnato, ecco intervenire Roman Reigns. Il suo attacco a Strowman costa la squalifica a Owens, che però conserva il titolo (che, salvo speciale stipulazione, non può passare di mano se non per pin o sottomissione). Reigns è una furia su Strowman e, quando ha finito, colpisce anche Owens con una Spear. Il dente è ancora avvelenato. Ma la cintura di KO è salva.

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Altro momento caldo è l’ingresso di Brock Lesnar. ‘The Beast’ sta vivendo da mesi all’ombra di Goldberg. Le due macchine da guerra sono venute a contatto alle Survivor Series, ma a sorpresa Goldberg vinse in poco più di un minuto, umiliando il rivale. Lesnar è ricomparso molte settimane dopo, prima della Royal Rumble. Ma nella rissa reale ha subito una seconda umiliazione da parte di ‘Da Man’, che in pochi secondi dal suo ingresso l’ha eliminato dalla contesa (in realtà anche Goldberg è durato poco, ma la sfida personale con ‘The Next Big Thing’ l’ha vinta ancora lui). Così Lesnar, per voce del manager Paul Heyman, lancia una nuova sfida, quella definitiva, a Wrestlemania. Goldberg accetterà?

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Il main event è il confronto tra Triple H e Seth Rollins. Ricapitoliamo prima: nell’ultimo Raw prima della Royal Rumble, Rollins ha dovuto mettere in palio la sua shot per la rissa reale contro Sami Zayn e l’ha persa quando nell’arena è risuonata la musica di Triple H, che però non c’era, causando solo la distrazione di Seth, sconfitto dal roll-up di Zayn e privato dell’occasione di partecipare alla Rumble. Nel ppv Take Over della NXT (la mini-federazione di nuovi talenti, interna alla WWE), Rollins è intervenuto a sorpresa per sfidare Triple H, che, in virtù della sua autorità nella federazione, l’ha fatto arrestare dalla security.A Raw c’è stato il confronto con la moglie di ‘The Game’, Stephanie McMahon, commissioner di Raw. Rollins ha chiesto a gran voce, ottenendola, la presenza di Triple H. ‘The Game’ si presenta a fine serata sul ring e chiama Rollins sul quadrato per la resa dei conti tra i due. Ma mentre Seth si avvicina a grandi passi sul quadrato, viene attaccato da Samoa Joe, uno dei più forti della NXT, che fa il suo esordio in WWE. Joe distrugge Rollins e la serata si chiude con Triple H che torna nel backstage soddisfatto e Rollins stremato al tappeto.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns