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Nell’edizione del 2016, che si svolge a Orlando, per la seconda volta dopo 24 anni, la rissa reale non mette in palio una title-shot per lottare per il titolo mondiale, bensì mette in palio il titolo stesso. Tuttavia, se nel 1992 esso era vacante, nel 2016 il campione in carica, Reigns, è detentore e lo mette in palio contro ben 29 avversari.

Kick-off

  • Mark Henry/Jack Swagger battono Darren Young/Damien Sandow, The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley] e The Ascension [Viktor/Konnor] in un fatal four way tag team match e si qualificano al Royal Rumble match

 

Main show

  • Dean Ambrose (c) batte Kevin Owens in un last man standing match e rimane WWE Intercontinental Champion
  • The New Day [Big E/Kofi Kingston] (c) battono The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] e rimangono WWE Tag Team Champions
  • Kalisto batte Alberto Del Rio (c) e diventa WWE United States Champion
  • Charlotte (c) batte Becky Lynch e rimane WWE Divas Champion
  • Triple H (entrata n. 30) vince il Royal Rumble match e diventa WWE World Heavyweight Champion – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Rusev (2), Tyler Breeze (4), Curtis Axel (5), Goldust (8), R-Truth (12), Kofi Kingston (10), Titus O’Neil (11), Ryback (9), Kane (7), Big Show (15), AJ Styles (3), Kevin Owens (18), Neville (16), Stardust (14), Mark Henry (22), Sami Zayn (20), Erick Rowan (21), Jack Swagger (24), Luke Harper (13), Braun Strowman (17), Brock Lesnar (23), The Miz (25), Alberto Del Rio (26), Dolph Ziggler (28), Bray Wyatt (27), Chris Jericho (6), Sheamus (29), Roman Reigns (c) (1), Dean Ambrose (19)

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L’attesa è tutta per il main event. Dopo 24 anni la Rumble torna a mettere in palio non la title-shot, bensì, il titolo stesso: il WWE World Heavyweight Championship. Ma stavolta il titolo non è da riassegnare, come nel lontano 1992, ma viene messo in palio. Per questo il campione, Roman Reigns, entra per primo. Seguito da Rusev. Dopo l’inizio della contesa è il momento della prima grande sorpresa: il terzo a entrare e a fare l’esordio nella WWE è AJ Styles, la stella della TNA. Si battaglia ancora fino agli ingressi, col numero 6, di Chris Jericho e, col numero 7 di Kane. A metà rissa c’è spazio per i pezzi grossi: numero 15 è Big Show, numero 17 è Braun Strowman. Diciottesimo e diciannovesimo sono i due protagonisti, acciaccatissimi, di un precedente Last Man Standing match per il titolo degli USA, ossia Kevin Owens e Dean Ambrose. Intanto, mentre si susseguono anche le eliminazioni, come ventitreesimo entra il favoritissimo Brock Lesnar. Va detto che nel corso della rissa reale il campione, Reigns, è stato attaccato e trascinato fuori dal ring, ma non eliminato. Per quasi tutta la contesa il campione, pur non essendo eliminato, non è presente sul quadrato. Entra anche Bray Wyatt, come ventisettesimo, ma è Lesnar a dominare. Ma c’è spazio per tre colpi di scena. Il primo è l’eliminazione proprio di ‘The Beast’, attaccato dall’intera Wyatt Family, che riesce a cacciarlo fuori. Il secondo è il rientro di Roman Reigns, che torna prepotentemente nella partita. Il terzo è l’entrata numero 30, che è nientemeno che Triple H. Gli ultimi cinque a rimanere sul ring a contendersi la cintura sono: Triple H, Roman Reigns, Dean Ambrose, Chris Jericho e Sheamus. Ambrose elimina Jericho, Reigns fa fuori Sheamus. Ma la resistenza del campione termina per mano di Triple H, che sancisce il sicuro cambio di titolo. A contendersi la cintura sono i soli Triple H e Dean Ambrose. Ambrose prova a sorprendere tutti, ma ‘The Game’ ha una marcia in più e riesce a eliminarlo. Triple H vince la sua seconda Royal Rumble e diventa nuovo WWE World Heavyweight Champion. Non bastano a Reigns né il ruolo di ‘iron man’ (59 minuti, anche se molti passati fuori dalla scena) né il record di eliminazioni, condiviso con Braun Strowman (cinque).

Triple H sorprende tutti: torna a lottare e vince il WWE World Heavyweight Championship nella rissa reale

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns