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A Pittsburgh si disputa una nuova edizione della Royal Rumble. Dopo anni di brand division, si torna al titolo mondiale unico. Chi vince la rissa reale non ha più la possibilità di scegliere per quale titolo principale lottare a Wrestlemania: si torna all’antico.

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Kick-off

  • The New Age Outlaws [Road Dogg/Billy Gunn] battono Cody Rhodes/Goldust (c) e diventano WWE Tag Team Champions

 

Main show

  • Bray Wyatt batte Daniel Bryan
  • Brock Lesnar batte Big Show
  • Randy Orton (c) batte John Cena e rimane WWE World Heavyweight Champion
  • Batista (entrata n. 28) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWE World Heavyweight Championship a Wrestlemania XXX – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Damien Sandow (3), Kane (5), Rusev (6), R-Truth (13), Jimmy Uso (9), Jack Swagger (7), Kofi Kingston (8), Dolph Ziggler (12), Kevin Nash (14), The Great Khali (16), Cody Rhodes (4), Goldust (10), Fandango (19), El Torito (20), JBL (24), The Miz (18), Jey Uso (23), Erick Rowan (25), Ryback (26), Alberto Del Rio (27), Big E (29), Rey Mysterio (30), Luke Harper (22), Antonio Cesaro (21), Seth Rollins (2), Dean Ambrose (11), CM Punk (1), Sheamus (17), Roman Reigns (15)

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Prima della rissa reale va in scena il match per il WWE World Heavyweight Championship ed è una resa dei conti tra il campione Randy Orton e John Cena. A novembre 2013, nel ppv TLC; Orton, da WWE Champion, ha sfidato e battuto il World Heavyweight Champion, Cena. I due titoli sono stati così unificati, ma ne è scaturita una faida tra i due contendenti, che si ritrovano alla Rumble per la sfida decisiva. Dopo un buon match è ancora Randy Orton a spuntarla e a conservare la sua cintura.

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Randy Orton sottomette John Cena nel loro match per il WWE World Heavyweight Championship

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La rissa reale è pronta a regalare un main event da favola. I primi due a salire sul ring sono CM Punk e Seth Rollins, che immediatamente regalano belle emozioni alla platea. Il quinto ingresso è Kane, ma la ‘Big Red Machine’ a sorpresa viene ben presto eliminata. Chi entra e fa bene, invece, è sia Rusev che Dean Ambrose. Ma il pubblico esplode letteralmente all’ingresso, col numero 14, di Kevin Nash. Subito dopo entra nella contesa un altro wrestler in grande ascesa, Roman Reigns. Proprio quest’ultimo riesce a eliminare Nash dal match. Altre entrate importanti sono: The Great Khali, The Miz, Sheamus, ma soprattutto l’ex wrestler e ora commentatore, JBL, che entra come ventiquattresimo, anche se dura soli 24 secondi (il peggiore dei contendenti). Ventisettesimo è Alberto Del Rio, ma la folla esplode al terzultimo ingresso: torna in scena Batista, ‘The Animal’. L’ultimo a entrare è Rey Mysterio. La sfida si fa interessante quando rimangono sul quadrato i soli Batista, Sheamus, Roman Reigns e l’iron man della serata, CM Punk, che era entrato col numero 1. Il primo a uscire di questi è CM Punk, fuori dopo 49 minuti. Poi Reigns subisce l’attacco esterno da Kane, che rinviene sullo stage, ma resiste ed elimina Sheamus. Quando Reigns sembra avere in pugno il match arriva il rovesciamento di Batista, che lo butta fuori e vince per la seconda volta in carriera la Royal Rumble. L’ottimo Roman esce dopo aver realizzato ben 12 eliminazioni, nuovo record assoluto in una rissa reale. Batista torna in scena e lo fa da protagonista, entrando nel main event di Wrestlemania XXX per il titolo mondiale contro Randy Orton. In quel match, però, si aggiungerà anche l’amatissimo Daniel Bryan, grande assente di questa rissa reale.

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Batista vince per la seconda volta la rissa reale

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns