A St. Louis si disputa l’edizione del 2012 della rissa reale. Altro vincitore a sorpresa, si tratta di Sheamus, mentre si consacra la stella (meteora) di Daniel Bryan.
RISULTATI
- Daniel Bryan (c) batte Big Show e Mark Henry in un triple treath steel cage match e rimane World Heavyweight Champion
- The Divas of Doom [Beth Phoenix/Natalya]/The Bella Twins [Brie Bella/Nikki Bella] battono Kelly Kelly/Eve Torres/Alicia Fox/Tamina Snuka in un eight-divas tag team match
- John Cena v Kane: doppio countout
- Brodus Clay batte Drew McIntyre
- CM Punk (c) batte Dolph Ziggler [special referee: John Laurinaitis] e rimane WWE Champion
- Sheamus (entrata n. 22) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e il World Heavyweight Championship a Wrestlemania XXVIII – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Alex Riley (2), R-Truth (3), Primo (6), Justin Gabriel (5), Ricardo Rodriguez (8), Epico (10), Santino Marella (9), Mick Foley (7), Jerry Lawler (12), Jinder Mahal (14), Ezekiel Jackson (13), Jim Duggan (19), Booker T (17), The Great Khali (15), Michael Cole (20), Hunico (16), Kharma (21), Kofi Kingston (11), Road Dogg (23), Jey Uso (24), Wade Barrett (26), David Otunga (27), Jack Swagger (12), Cody Rhodes (4), The Miz (1), Dolph Ziggler (18), Big Show (30), Randy Orton (28), Chris Jericho (29)
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Il World Heavyweight Championship viene messo in palio in una sfida apparentemente impari. Il campione da qualche mese è Daniel Bryan, wrestler che da subito è entrato nei cuori della gente. Ha aperto una faida con Big Show, ma per due volte l’ha spuntata. Una volta per squalifica e un’altra in un match senza squalifiche, ma grazie all’intervento di un altro gigante, Mark Henry. Big Show fa lo stesso quando viene messo in palio il titolo tra Bryan e Henry e si arriva così a un triple treath steel cage match della Royal Rumble. Daniel Bryan, Big Show e Mark Henry uno di fronte all’altro nella gabbia d’acciaio. Dopo un incontro piacevole, Daniel Bryan riesce a spuntarla e a rimanere campione. I due giganti rimangono a mani vuote.
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Il WWE Championship è detenuto dall’irriverente e anticonformista CM Punk. Ma il campione deve fare i conti con Dolph Ziggler e con il general manager Joh Laurinaitis, che più volte gli si è messo contro. Alla Rumble CM Punk difende il suo titolo contro Dolph Ziggler, ma anche con l’handicap di Laurinaitis come arbitro speciale. Alla fine, nonostante tutto, Punk si dimostra superiore all’avversario e riesce a conservare il titolo.
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E siamo al main event: la rissa reale. Si torna ai classici 30, dopo la Rumble a 40 uomini dell’anno precedente. I primi a partire sono The Miz e Alex Riley. La prima bella sorpresa è al settimo ingresso, quando rifà capolino il leggendario Mick Foley. Altro ingresso a sorpresa è il ritorno di The Great Khali come quindicesimo. Il numero 18 è Dolph Ziggler, ‘fresco di sconfitta’ contro CM Punk e in cerca di immediato riscatto. Subito dopo tocca a Sheamus, che in una rissa reale senza grandi stelle, è uno dei favoriti. C’è spazio anche per altre due sorprese: l’ex campione WCW, Booker T, e Jim Duggan, il primo storico vincitore della rissa reale. E’ la rissa delle sorprese, forse per mancanza di grandissime star di primo piano. Infatti il ventesimo è il commentatore Michael Cole. Ventunesima è Kharma, che è la terza donna nella storia a prendere parte alla Rumble. Ventiduesimo è il grande ritorno di Road Dogg. Gli unici big di esperienza entrano alla fine. Terzultimo è Randy Orton, penultimo Chris Jericho e, infine, Big Show, reduce dalla sconfitta nel suo match per il World Heavyweight Championship. E sono proprio questi tre, insieme a Sheamus, a rimanere sul ring per ultimi quattro, nella fase cruciale. Tutti si alleano per far fuori Big Show e alla fine ci riesce Orton, che subito dopo, però, finisce fuori grazie a Jericho. Se la giocano solo Chris Jericho e Sheamus. Ne viene fuori un duello stupendo, quasi da match singolo. La svolta quando l’irlandese lancia fuori Y2J dalla corda più alta, ma Chris rimane sull’apron ring, pronto a rientrare. E invece no. Sheamus completa l’eliminazione con un calcio e vince la rissa reale. L’irlandese vola a giocarsi il World Heavyweight Championship contro Daniel Bryan a Wrestlemania XXVIII. Un po’ di numeri: The Miz il migliore, dentro per 45 minuti; Epico il peggiore con i suoi 11 secondi, Cody Rhodes quello che ne elimina di più (quattro).