Edizione particolare e con esito a sorpresa, quella della Rumble del 2011. In quel di Boston sono ben 40, invece che gli usuali 30, a contendersi la vittoria e vince un outsider: Alberto Del Rio.
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RISULTATI
- Edge (c) batte Dolph Ziggler e rimane World Heavyweight Champion
- The Miz (c) batte Randy Orton e rimane WWE Champion
- Eve Torres batte Natalya (c), Layla e Michelle McCool in un fatal four way match e diventa WWE Divas Champion
- Alberto Del Rio (entrata n. 38) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e il World Heavyweight Championship a Wrestlemania XXVII – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Justin Gabriel (3), Zack Ryder (4), William Regal (5), Chavo Guerrero (10), Yoshi Tatsu (8), JTG (12), Ted DiBiase Jr (8), Daniel Bryan (2), Chris Masters (14), John Morrison (7), Mark Henry (11), Tyler Reks (16), Vladimir Kozlov (17), R-Truth (18), Husky Harris (9), The Great Khali (19), Booker T (21), Mason Ryan (20), David Otunga (15), Michael McGillicutty (13), CM Punk (1), Tyson Kidd (24), Heath Slayer (25), Hornswoggie (23), Jack Swagger (27), Diesel (32), Dolph Ziggler (31), Alex Riley (34), Drew McIntyre (33), Big Show (35), Kofi Kingston (26), Sheamus (28), Ezekiel Jackson (36), Kane (40), Rey Mysterio (29), John Cena (22), Wade Barrett (29), Randy Orton (39), Santino Marella (37)
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Il World Heavyweight Championship è messo in palio dal campione Edge contro Dolph Ziggler. Il match è molto particolare. Una delle mosse finali del campione, la Spear, è messa al bando e una sua realizzazione in questo match costringerebbe Edge a cedere il titolo. Il match è di buon livello e alla fine lo vince il canadese. Tuttavia Edge trionfa proprio grazie alla Spear. Il titolo gli sarà tolto il giorno dopo.
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Il WWE Championship è nelle mani di un atleta emergente che sta facendo molto bene, anche se con vittorie non pulitissime. Si tratta di The Miz. A sfidarlo è una delle stelle della federazione: Randy Orton. Match in cui il campione viene favorito dall’intervento del New Nexus, la stable guidata da CM Punk. I quattro (CM Punk, Mason Ray, David Otunga e McGuillicutty) attaccano Orton e porgono su un piatto d’argento la vittoria a The Miz, che rimane campione.
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La rissa reale è il main event e c’è tanta curiosità perché per la prima volta viene ampliata. Non più i classici 30, bensì addirittura 40 atleti pronti a prendere parte per la title-shot. Si parte subito col botto: numero 1 è CM Punk, numero 2 Daniel Bryan, due stelle della nuova generazione. Da segnalare che durante il suo ingresso, Punk viene attaccato da Wade Barrett e dalla stable del Corre e solo grazie all’intervento del general manager di Raw, riesce a tornare la calma. Un gran bel momento si ha quando Bryan, a rissa inoltrata, per evitare l’eliminazione, quando esce oltre la terza corda, si spinge in volo fino alle barriere per il pubblico e da lì si dà lo slancio per rientrare sul ring. Non tocca terra, dunque, e rimane in gioco. Detto questo, le entrate principali che si vedono fin qui sono: lo spot di William Regal come quinto, Mark Henry undicesimo, Booker T come ventunesimo. Il primo grande big e favorito è John Cena, che entra col numero 22 e il suo ingresso è determinante. A poco più di metà Rumble, sul ring ci sono solo Cena e CM Punk. E proprio Punk finisce incredibilmente fuori. Seguono nuovi ingressi, alcuni anche importanti: Sheamus, Rey Mysterio e Dolph Ziggler, che si ripresenta dopo il ko contro Edge. Ma la grandissima sorpresa è l’entrata dell’ex campione Diesel, col numero 32. Durerà qualche minuto. Il numero 35 è Big Show. Gli ultimi due sono due giganti. Uno in senso figurato, per l’importanza e la storia della federazione, ossia Randy Orton. L’altro nel vero senso del termine, Kane. Proprio Orton e Kane ne eliminano un bel po’, prima che Kane finisca out. Eliminazione eccellente è quella di John Cena, cacciato fuori da The Miz, che non ha neanche preso parte alla contesa, ma era appostato al tavolo dei commentatori. Una vera delusione per John Cena, che sembrava inarrestabile e che si vede eliminato da uno che neanche partecipava al match. Alla fine rimangono in tre: Randy Orton, favoritissimo, e due outsider come Wade Barrett e Alberto Del Rio. Barrett finisce fuori da Orton, che però si distrae e Del Rio è molto lesto e furbo a tirarlo fuori dalla corda più alta. E’ finita? No. Fuori dal ring, ma non tecnicamente eliminato, era appostato Santino Marella, che rientra con molta furbizia, ma con poca fortuna. Eliminato anche lui e stavolta è finita davvero. Con grandissimo stupore di tutti, la Royal Rumble viene vinta da Alberto Del Rio. La rissa reale, forse, con meno big di sempre nella fase decisiva e dall’esito meno scontato. L’iron man è CM Punk, che però a ben vedere dura soli 35 minuti. Re delle eliminazioni sono CM Punk e John Cena, che con le loro sei eliminazioni a testa avrebbero meritato, forse, di più.