La rissa reale sbarca ad Atlanta e segna la vittoria di un altro grandissimo e pluridecorato campione, a cui mancava ancora un’affermazione nella Rumble. Si tratta di Edge. Il canadese mette il sigillo sulla sua straordinaria carriera.
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RISULTATI
- Christian (c) batte Ezekiel Jackson e rimane ECW Champion
- The Miz (c) batte MVP e rimane WWE United States Champion
- Sheamus (c) batte Randy Orton per squalifica e rimane WWE Champion
- Mickie James batte Michelle McCool (c) e diventa WWE Women’s Champion
- The Undertaker (c) batte Rey Mysterio e rimane World Heavyweight Champion
- Edge (entrata n. 29) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship, il World Heavyweight Championship e l’ECW Championship a Wrestlemania XXVI – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Evan Bourne (2), Dolph Ziggler (1), JTG (4), The Great Khali (5), Beth Phoenix (6), Zack Ryder (7), CM Punk (3), The Miz (16), MVP (14), Matt Hardy (17), Kane (12), Carlito (15), Cody Rhodes (13), Ted DiBiase Jr (10), John Morrison (11), Drew McIntyre (9), Triple H (8), Shelton Benjamin (20), Yoshi Tatsu (21), Chris Masters (24), Mark Henry (23), Big Show (22), Jack Swagger (26), R-Truth (25), Kofi Kingston (27), Chris Jericho (28), Shawn Michaels (18), Batista (30), John Cena (19)
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Una mezza delusione il match per il WWE Championship. Il campione, Sheamus, sfida Randy Orton, che prova l’assalto alla cintura. Il match non decolla, ma sembra gradevole. Almeno finché non interviene Cody Rhodes, che favorisce l’irlandese facendo scattare la squalifica. Orton fallisce, non per demerito o per colpa sua, l’assalto alla cintura e si prende la sua rivincita a fine match attaccando Cody Rhodes e Ted DiBiase Jr, anche lui intervenuto nel match.
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Il World Heavyweight Championship viene difeso da The Undertaker in un match contro il piccolo, ma agilissimo e sempre ostico, Rey Mysterio. Effettivamente Rey riesce a creare qualche problema al ‘Dead Man’, ma alla fine la leggenda della federazione riesce a spuntarla e a conservare il titolo. Non arriverà, però, con la cintura a Wrestlemania, visto che la perderà un mese dopo.
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Il main event è il Royal Rumble match. Tanti i favoriti: Batista, John Cena, Shawn Michaels e Triple H su tutti. Si parte con Dolph Ziggler e Evan Bourne, che durano un paio di minuti ciascuno. Entrambi, infatti, vengono eliminati dal terzo entrato, l’ottimo CM Punk. Tra le prime entrate c’è anche quella di Beth Phoenix, seconda donna nella storia a partecipare a una rissa reale e che entra nella storia perché riesce anche a eliminare il gigante The Great Khali. CM Punk è comunque il dominatore di queste prime battute di Rumble, finché come ottavo entra Triple H. Poco dopo, come dodicesimo, tocca a Kane, che come al suo solito fa valere la sua stazza e ne fa fuori un bel po’. Altro pezzo grosso è il numero 18, che è Shawn Michaels, che fa il suo ingresso poco dopo l’eliminazione di CM Punk a opera di Triple H. HBK elimina proprio l’amico Triple H dalla rissa reale: altro colpo di scena. Subito dopo Michaels entra John Cena. Mentre Shawn Michaels domina la scena si assiste a qualche altro ingresso importante come i grossi Big Show e Mark Henry e come il terzultimo, l’outsider Chris Jericho. La grandissima sorpresa è però l’entrata numero 29: Edge. Il canadese fa il suo ritorno dopo un lunghissimo stop per infortunio. Dopo di lui tocca all’ultimo ingresso: ‘The Animal’, uno dei favoritissimi, Batista. Non c’è spazio per atleti emergenti o nuove scommesse. Gli ultimi quattro a contendersi la vittoria sono quattro big assoluti della storia della WWE: John Cena, Batista, Shawn Michaels ed Edge. In una fase convulsa Edge, Cena e HBK sono sull’apron ring dopo essere usciti tutti e tre dalla corda più alta. Edge si becca una Sweet Chin Music che lo stordisce, ma che, paradossalmente, lo riporta dentro. Mentre Shawn Michaels, viene colpito da Batista e finisce fuori. Il sogno di una rivincita, col titolo in palio, contro Undertaker a Wrestlemania XXVI va in frantumi (ma si sfideranno ugualmente in un match epico senza alcun titolo in palio e nel main event). Batista è gasato, ma non si accorge di John Cena, che lo sbatte fuori. Rimangono Cena ed Edge. La ‘Rated R Superstar’ evita vari attacchi di Cena e alla fine lo elimina. Per la prima volta in carriera e nel giorno del suo ritorno dopo lo stop forzato di molti mesi, Edge vince la rissa reale e vola a lottare per il World Heavyweight Championship a Wrestlemania XXVI. Non ci sono veri e propri ‘iron man’, basti pensare che Cena è quello che rimane per più tempo sul ring e i suoi minuti sono solo 22. Pessimo MVP, che rimane sul ring per soli 7 secondi. Shawn Michaels e CM Punk si dividono il record di eliminazioni della serata, con cinque a testa. Ma la scena è tutta per Edge. La ‘Rated R Superstar’ ha sorpreso tutti.