Si torna a San Antonio, Texas, per la ventesima edizione della Royal Rumble. Edizione particolare perché vede vincere una leggenda che, però, mai finora aveva vinto la rissa reale: The Undertaker. Molto bello anche il match tra John Cena e Umaga,

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RISULTATI

• The Hardy Boyz [Matt Hardy/Jeff Hardy] battono MNM [Johnny Nitro/Joey Mercury]
• Bobby Lashley (c) batte Test per countout e rimane ECW World Champion
• Batista (c) batte Mr Kennedy e rimane World Heavyweight Champion
• John Cena (c) batte Umaga in un last man standing match rimane WWE Champion
• The Undertaker (entrata n. 30) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship, il World Heavyweight Championship e l’ECW World Championship a Wrestlemania 23 – Altre partecipazioni in ordine di eliminazione: Ric Flair (1), Kenny Dykstra (3), Tommy Dreamer (6), Sabu (7), Gregory Helms (8), The Sandman (15), Super Crazy (13), Jeff Hardy (14), Matt Hardy (4), Booker T (12), Kane (10), Finlay (2), Viscera (19), Shelton Benjamin (9), Johnny Nitro (20), Kevin Thorn (21), Chris Masters (24), Hardcore Holly (22), Chris Benoit (17), The Miz (29), Rob Van Dam (18), CM Punk (11), Carlito (27), Chavo Guerrero (25), The Great Khali (28), MVP (26), Randy Orton (16), Edge (5), Shawn Michaels (23)

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Dalle Survivor Series del 2006 Batista è l’incontrastato World Heavyweight Champion. Chiunque gli si è frapposto sul proprio cammino è stato distrutto da ‘The Animal’. In un torneo indetto a SmackDown tra vari atleti, in cui la regola era battere il proprio rivale nel minor tempo possibile, la title-shot è stata conquistata da Mr Kennedy. Ma nel match quasi non c’è partita, tanta la superiorità di Batista. Vittoria e cintura conservata.

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A inizio 2007 John Cena ha già fatto un primo miracolo. E’ riuscito a conservare la cintura di WWE Champion battendo il gigante samoano Umaga, che da quando era nella compagnia della WWE non era ancora mai stato sconfitto. Ma Umaga chiede e ottiene la rivincita e stavolta è un Last Man Standing match: vince chi lascia l’avversario al tappeto al conto di dieci. Match davvero molto equilibrato e senza esclusione di colpi. Alla fine, però, vince ancora Cena, che riesce a rimanere campione.

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Il main event è la rissa reale. I favoriti sono essenzialmente tre: Shawn Michaels, The Undertaker e Randy Orton. Ma si segnala anche l’outsider Edge. Non partecipa, a causa di un infortunio dell’ultim’ora un altro potenziale vincitore come Triple H. Il primo a entrare è però una leggenda vivente, il sedici volte campione mondiale (tra NWA, WCW e WWF/WWE), Ric Flair. Seguito da Fit Finlay. Pubblico in visibilio all’ingresso, come quarto, di Matt Hardy, ma ancor di più a quello di Edge, subito dopo. Equilibri che sembrano spezzarsi al decimo ingresso, quello di Kane, che spadroneggia a suon di Chokeslam ed eliminazioni, fino alla clamorosa eliminazione per mano di Booker T. Tra la 16 e la 18 ben tre entrate di qualità: prima Randy Orton, poi Chris Benoit e poi Rob Van Dam. Bisogna attendere un po’ per qualche altro pezzo grosso, ma ecco che tutto si realizza col ventitreesimo ingresso, quello dell’idolo di casa, Shawn Michaels. Tutto sembra filare liscio per HBK, finché entra The Great Khali. L’enorme lottatore è il terzultimo a entrare ma fa quasi piazza pulita sul quadrato. Ma quando sono tutti a terra ecco entrare col numero 30, The Undertaker, che da solo riesce a cacciare via dalla contesa il gigantesco Khali, seguito a ruota da MVP. Sul ring rimangono: Edge, ‘iron man’ della serata con 44 minuti sul quadrato, Randy Orton, Shawn Michaels e The Undertaker. La scena se la prende, poi, HBK, che con due Back Body Drop elimina prima Orton e poi Edge. La resa dei conti è tra Undertaker e Michaels. Momento di altissima spettacolarità: Chokeslam di Taker, che va per il Tombstone Piledrive, ma HBK sfugge via e prova a connettere con la Sweet Chin Music, ma Taker schiva e lo elimina. Per la prima volta nella sua straordinaria carriera, The Undertaker vince la Royal Rumble e lancia la sfida a Batista per il World Heavyweight Championship a Wrestlemania 23.