La nuova edizione della rissa reale si disputa a Miami ed è sorprendente perché per la prima volta la rissa reale, che stavolta non è main event, viene vinta da un peso leggero: Rey Mysterio.
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Kick-off
- Finlay batte Brian Kendrick
Main show
- Gregory Helms batte Kid Kash (c), Funaki, Jamie Noble, Nunzio e Paul London in un six-men cruiserweight open match e diventa WWE Cruiserweight Champion
- Mickie James batte Ashley [special referee: Trish Stratus]
- The Boogeyman batte JBL
- Rey Mysterio (entrata n. 2) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e il World Heavyweight Championship a Wrestlemania 22 – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Simon Dean (3), Psicosis (4), Ric Flair (5), Jonathan Coachman (7), Sylvan (10), Bobby Lashley (8), Big Show (7), Kane (9), Booker T (13), Road Warrior Animal (19), Chavo Guerrero (22), Tatanka (15), Trevor Murdoch (17), Matt Hardy (23), Eugene (18), Super Crazy (24), Chris Benoit (12), Viscera (27), Chris Masters (26), Goldust (29), Orlando Jordan (21), Joey Merury (14), Johnny Nitro (16), Shelton Benjamin (28), Shawn Michaels (25), Carlito (11), Rob Van Dam (20), Triple H (1), Randy Orton (30)
- John Cena batte Edge (c) e diventa WWE Champion
- Kurt Angle (c) batte Mark Henry e rimane World Heavyweight Champion
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Il Royal Rumble match stavolta non è main event della serata, ma è sicuramente un evento atteso da tutti. I grandi favoriti sono Triple H, Randy Orton e Shawn Michaels. Senza dimenticare i vari Kane, Chris Benoit e Rob Van Dam, outsider sempre pericolosi. Si parte col botto. Il numero 1 è proprio uno dei più gettonati per la vittoria finale, ossia Triple H. Lo segue col numero 2 il piccolo ma sempre spettacolare e insidioso Rey Mysterio. Per lui ovazione, visto che entra col Low Rider del suo amico defunto e amatissimo dai fan, Eddie Guerrero. Con il numero 5 entra Ric Flair, leggenda del wrestling e grande amico di Triple H, pronto a dargli una mano. Ma ‘The Nature Boy’ dura poco, venendo eliminato da Rey poco prima del sesto ingresso, quello di Big Show. A dar manforte quanto a giganti ci pensa Kane. I due comunque escono di scena dopo qualche minuto. Lo spettacolo aumenta con gli ingressi di Chris Benoit, dodicesimo, e Rob Van Dam, ventesimo. Nel mezzo la grande sorpresa-spot della serata: col numero 15 entra Tatanka. Mentre col numero 25 entra un altro favorito, Shawn Michaels. Proprio HBK, però, è il ‘derubato’ della serata. Dopo qualche minuto di gloria risuona, infatti, nell’arena la musica di Mr McMahon, con cui non scorre buon sangue. Il capo della WWE non sale sul ring, dove invece sale il figlio, Shane McMahon, che però non fa parte della contesa. Eppure Shane colpisce Michaels, eliminandolo. Gli altri ingressi non sono il top, tranne l’ultimo: Randy Orton, altro grande favorito. Le eliminazioni susseguono e si arriva alla fase clou con sul ring cinque contendenti: la sorpresa Carlito, l’ultimo entrato Randy Orton, lo spettacolare Rob Van Dam e i primi due entrati nella contesa e ancora presenti, Rey Mysterio e Triple H. RVD elimina Carlito, ma poi viene eliminato goffamente da Rey Mysterio, che fallisce nel tentativo di fermare Triple H che voleva eliminare Van Dam, salito sulla corda più alta per una Five Star Frog Splash su uno sfinito Randy Orton. La sfida è tutta tra i primi due e l’ultimo: Triple H e Rey Mysterio e Randy Orton. Triple H e Randy Orton vogliono sbarazzarsi di Rey, ma soffrono la sua agilità e imprevedibilità e finiscono col beccarsi una doppia 619. Poi prendono il sopravvento ma finiscono col colpirsi tra di loro. E’ qui che Rey ne approfitta e butta fuori Triple H. La sfida è solo contro Randy, ma il piccolo Mysterio viene trascinato fuori dalla corda più bassa (quindi non eliminato) e malmenato da un arrabbiatissimo Triple H, che poi lo rispedisce sul ring. Per Orton è un gioco da ragazzi, ma con Head Scissor improvviso è lui a finire fuori dal ring. Contro ogni pronostico il piccolo Rey Mysterio, un peso leggero, vince la Rumble e si guadagna l’opportunità di lottare per il World Heavyweight Championship a Wrestlemania 22. Momento storico e inatteso. Rey corona la sua serata magica divenendo anche ‘iron man’ della serata, essendo rimasto dall’inizio alla fine (era il numero 2) e mettendo anche il record di permanenza sul ring, ben 62 minuti. Per lui anche ben cinque eliminazioni, che lo rendono il migliore anche in questo. Insomma, una serata magica per il piccoletto, il più grande cruiserweight della storia del wrestling.
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Il match per il WWE Championship nasce a New Year’s Revolution. John Cena ha appena compiuto un’impresa, conservando il titolo dopo aver vinto un Elimination Chamber match. Ma a match concluso Edge ha incassato il suo ‘money in the bank’, ossia la title-shot ‘volante’ da sfruttare entro un anno dalla sua conquista e in qualsiasi istante. Edge, fresco, sfida Cena, sfinito, e vince, diventando campione. John Cena chiede e ottiene la sua rivincita alla Rumble. In un match molto bello e pieno di colpi di scena, si sfidano il campione Edge e lo sfidante John Cena. Al termine di un gran bell’incontro la spunta proprio Cena, che si prende la sua rivincita e si riappropria della cintura.
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E siamo al main event, che, come detto, stavolta non è la rissa reale, bensì il match per il World Heavyweight Championship tra il campione Kurt Angle e il grosso Mark Henry. La faida ha inizio nella Battle Royal con sessanta wrestler tenutasi in una puntata di inizio gennaio a SmackDown. In questa sfida si riassegnava il titolo, reso vacante per infortunio del suo detentore. La battaglia reale è dominata da Mark Henry, ma l’ultimo da eliminare è Angle, che invece riesce a spuntarla diventando campione. Alla Rumble il ‘the Strongest Man of the World’ vuole la sua rivincita. Il match è durissimo per il campione olimpico, ma Kurt Angle, alla fine esce vincitore e resiste all’impatto. Il campione è ancora lui e a Wrestlemania sarà con la cintura.