Fresno, in California, è il teatro della diciottesima edizione della Royal Rumble, quella che segna la definitiva spaccatura nella stable dell’Evolution, con Triple H sfidato da Orton in questo ppv e poi da Batista, che vince la rissa reale.

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Kick-off

• Maven batte Rhyno

 

Main show

• Edge batte Shawn Michaels
• The Undertaker batte John Heidenreich in un casket match
• JBL (c) batte Kurt Angle e Big Show in un triple treath match e rimane WWE Champion
• Triple H (c) batte Randy Orton e rimane World Heavyweight Champion
• Batista (entrata n. 28) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e il World Heavyweight Championship a Wrestlemania 21 – Altri partecipanti in ordine di eliminazione [Scotty 2 Hotty (15) non partecipa per forfait]: Daniel Puder (3), Hardcore Holly (4), The Hurricane (5), Kenzo Suzuki (6), Muhammad Hassan (13), Luther Reigns (12), Orlando Jordan (14), Booker T (10), Shelton Benjamin (9), Eddie Guerrero (1), Simon Dean (18), Charlie Haas (16), Kurt Angle (20), Shawn Michaels (19), René Dupree (17), Viscera (23), Paul London (24), Mark Jindrak (22), Gene Snitsky (26), Chris Jericho (11), Kane (27), Jonathan Coachman (21), Christian (29); Chris Benoit (2), Ric Flair (30), Rey Mysterio (8), Edge (7), John Cena (25)

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Da diversi mesi il WWE Champion è JBL (John Bradshaw Layfield, ndr). Personaggio non amatissimo, ma che con i suoi imbrogli riesce sempre a farla franca. E’ stato lui a porre fine al regno del tanto amato Eddie Guerrero. A gennaio 2005 si crea una faida a tre che sfocia nel Triple Treath match tra JBL, Kurt Angle e Big Show. Ma ancora una volta il campione riesce a spuntarla sia nei confronti della stazza gigantesca di Big Show, sia nei confronti della grande tecnica di Kurt Angle.

Triple H sempre campione mondiale
Il 2005 si apre con Triple H che torna World Heavyweight Champion, vincendo l’Elimination Chamber match a New Year’s Revolution. Il giorno successivo Randy Orton batte Batista e diventa sfidante ufficiale per il titolo alla Royal Rumble. Match tra due componenti della storica stable della Evolution. A vincere è Triple H, che riesce a conservare il titolo conquistato poche settimane prima.

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Per la rissa reale, main event della serata, si parte col botto. Subito due grandi amici e due grandi beniamini del pubblico: numero 1 è Eddie Guerrero, numero 2 è Chris Benoit. La tecnica la fa da padrona grazie a questi due interpreti, almeno finché non inizia la classica confusione da Rumble match. Nuovi ingressi importanti sono Edge, settimo, Rey Mysterio, ottavo e Chris Jericho, decimo. Bisogna, poi, attendere diverse entrate prima di altri nomi altisonanti. Spettacolari gli ingressi numero 19 e 20. Il diciannovesimo è Shawn Michaels, mentre il ventesimo è Kurt Angle, sconfitto poco prima nel suo match per il WWE Championship. Proprio i due sono protagonisti di un bell’angle: Shawn elimina Kurt con la Sweet Chin Music, ma il campione olimpico rientra sul ring ed elimina HBK. I due continuano a darsele di santa ragione fuori dal ring. Gli ultimi ingressi sono da brividi: come venticinquesimo entra John Cena, amatissimo e grande favorito; numero 27 è il gigantesco Kane; come ventottesimo un altro grande favorito, Batista; ultimo, infine, è nientemeno che Ric Flair, leggendario atleta e sedici volte campione tra NWA, WCW e WWE. Sul ring rimane il meglio: Chris Benoit, Edge, Rey Mysterio, John Cena, Batista, Christian e Ric Flair. Batista fa fuori Christian, Flair elimina Benoit, Edge elimina Flair e il cerchio si stringe. Edge colpisce sia Batista che Cena con la Spear, ma non Rey Mysterio, che anzi, va per la 619 e connette. Ma il ‘folletto’ viene scaraventato fuori dal redivivo Edge. Ma la gioia del canadese dura poco: Batista e Cena, insieme, lo eliminano. Rimangono in due: Batista e John Cena, due grandi in ascesa. I due si eliminano contemporaneamente e si crea confusione. Gli arbitri sono in disaccordo ed è decisivo l’intervento di Vince McMahon, che annuncia che l’incontro deve ripartire. La svolta si ha quando Batista evita la AA del rivale, gli rifila una Spinebuster e poi lo elimina. Batista vince la Royal Rumble e punta il World Heavyweight Championship di Triple H per un nuovo match tra ex Evolution.