L’edizione del 2003 è la prima dove il vincitore della rissa reale ha la possibilità di scegliere tra due titoli mondiali. Infatti è iniziata l’era della brand division: wrestler divisi in due roster, uno per SmackDown e uno per Raw, con due massimi titoli diversi. La Rumble si disputa a Boston.
Kick-off
- Spike Dudley batte Steven Richards
Main show
- Brock Lesnar batte Big Show e si qualifica al Royal Rumble match
- The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley] battono William Regal/Lance Storm (c) e diventano World Tag Team Champions
- Torrie Wilson batte Dawn Marie
- Scott Steiner batte Triple H (c) per squalifica. Triple H rimane World Heavyweight Champion
- Kurt Angle (c) batte Chris Benoit e rimane WWE Champion
- Brock Lesnar (entrata n. 29) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWE Championship a Wrestlemania XIX – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Shawn Michaels (1), Christopher Nowinski (3), Rey Mysterio (4), Bill DeMott (9), Tommy Dreamer (10), Tajiri (8), B2 (11), Chavo Guerrero (7), Christian (6), Edge (5), Jeff Hardy (15), Rosey (16), Eddie Guerrero (14), Chris Jericho (2), Goldust (27), Booker T (24), Test (17), Rikishi (20), Charlie Haas (19), Shelton Benjamin (23), Matt Hardy (13), John Cena (18), Jamal (21), Maven (26), A-Train (25), Rob Van Dam (12); Batista (28), Kane (22), The Undertaker (30)
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Come anticipato, sono due i titoli principali, uno per roster. Al roster di Raw spetta il titolo mondiale, che è una continuazione ‘spuria’ del vecchio titolo mondiale WCW. Il detentore è Triple H, che sfida Scott Steiner. Match bruttino, deciso in modo irregolare: il campione colpisce lo sfidante con il suo martello e viene squalificato. La vittoria per squalifica, però, per regolamento non porta al cambio di titolo. Così nonostante il successo, Steiner rimane a bocca asciutta: il campione mondiale rimane Triple H.
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Decisamente più bella è la sfida che mette in palio il titolo principale di SmackDown, il titolo WWE. Il campione, Kurt Angle, sfida Chris Benoit. Incontro tra due wrestler bravissimi e dotati di una tecnica straordinaria. Le sottomissioni e i suplex, oltre che i ribaltamenti di fronte, sono all’ordine del giorno. Alla fine la spunta Kurt Angle, che vince e riesce a conservare il titolo WWE.
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Tante le stelle che si presentano al main event della rissa reale. The Undertaker, Chris Jericho e Shawn Michaels in primo piano, ma all’ultimo si è aggiunta la stella nuova della federazione: Brock Lesnar, che nel match di apertura dell’evento ha battuto Big Show qualificandosi per la sua prima Rumble. Lui che è già stato il più giovane a vincere la massima cintura della federazione, prima di perderla alle Survivor Series del 2002. L’inizio è bomba: entra col numero uno, e non accadeva da quando vinse nel 1995, Shawn Michaels. Il numero due è Chris Jericho. Anche gli ingressi 4 e 5 sono di tutto rispetto: Rey Mysterio ed Edge. Colpo di scena: Shawn Michaels subisce una brutta ferita e viene eliminato da Jericho. Spettacolo con gli ingressi degli agili e tecnici Rob Van Dam, Eddie Guerrero e Jeff Hardy. Col numero 18 entra un acerbo John Cena, che si farà conoscere e anche molto bene negli anni successivi. Il ventiduesimo è Kane. Prima degli ultimi ingressi super, torna in scena Shawn Michaels, che si prende la rivincita distraendo Chris Jericho, che viene eliminato da Test. Gli ultimi tre ingressi sono di quelli da devastazione. Numero 28 è Batista, ‘The Animal’. Subito dopo tocca all’ultimo arrivato, Brock Lesnar, che subito ne elimina tre in pochi secondi. Quindi l’ultimo è The Undertaker. Gli ultimi cinque sono il top che la Rumble possa chiedere: Rob Van Dam, Batista, Brock Lesnar e i ‘Brothers of Destruction’, ossia Kane e The Undertaker. Kane elimina RVD. Taker, invece, compie una Tombstone su Lesnar ed elimina Batista. Taker inganna il fratello, Kane, e lo elimina facendogli credere prima che possano allearsi contro Lesnar. Rimangono solo Undertaker e Brock Lesnar, gli ultimi due a essere entrati nella contesa. Decisiva è l’azione di Batista, che distrae Taker e favorisce l’azione di ‘The Next Big Thing’, che elimina il ‘Big Evil’. Brock Lesnar è il più giovane di sempre a vincere una rissa reale e vola nel main event di Wrestlemania XIX per sfidare Kurt Angle per il WWE Championship. Non è serata per iron men: quello che resiste di più è Jericho, ma solo per 38 minuti. Undertaker e lo stesso Jericho si spartiscono il record di eliminazioni della serata: cinque a testa. Il peggiore è Bull Buchanan: dentro solo per 25 secondi.