L’edizione del 2001 si disputa a New Orleans e regala emozioni incredibili. Una rissa riuscitissima e match sensazionali. A vincere è per la terza volta Stone Cold Steve Austin: nessuno come lui.
***
Kick-off
- Lo Down [D’Lo Brown/Chaz] battono Kaientai [Funaki/Taka Michinoku]
Main show
- The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley] battono Edge/Christian (c) e diventano WWF World Tag Team Champions
- Chris Jericho batte Chris Benoit in un ladder match diventa WWF Intercontinental Champion
- Ivory (c) batte Chyna e rimane WWF Women’s Champion
- Kurt Angle (c) batte Triple H e rimane WWF Champion
- Stone Cold Steve Austin (entrata n. 27) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWF Championship a Wrestlemania X-Seven – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Bull Buchanan (2), Faarooq (4), Matt Hardy (3), Jeff Hardy (1), Drew Carey (5), Grand Master Sexay (11), Steve Blackman (10), Al Snow (8), Raven (7), Perry Saturn (9), The Honky Tonk Man (12), The Godfather (14), Tazz (15), William Regal (21), Test (22), K-Kwik (19), Big Show (23), Bradshaw (16), Crash Holly (24), Albert (17), Hardcore Holly (18), Val Venis (20), Scotty 2 Hotty (26), Haku (29), The Undertaker (25), Rikishi (30), Billy Gunn (28), The Rock (13), Kane (6)
***
Sicuramente uno dei match più belli della serata, ma più in generale dell’era Attitude della WWF/WWE è quello tra Chris Jericho e Chris Benoit. I due ex WCW, tra i wrestler più tecnici in quel momento in circolazione, si sfidano per il titolo intercontinentale rimasto vacante in uno spettacolare Ladder match. Per vincere il match bisogna prendere la cintura sospesa in alto sopra il ring, aiutandosi con una scala. Il momento più epico si ha quando Jericho e Benoit si sottomettono a vicenda in cima alla scala. Mosse incredibili e rovesciamenti continui di situazioni. Alla fine la spunta Jericho.
***
Dalla fine dell’anno precedente è salito alla ribalta nella federazione Kurt Angle. Ex campione olimpico di lotta libera ai Giochi di Atlanta ’96 e prepotentemente affermatosi nella WWF grazie al suo stile di lotta molto tecnico e molto aperto ai colpi di scena. Nel giro di pochi mesi è diventato campione WWF e alla Rumble il suo avversario per il WWF Championship è una stella assoluta come Triple H. Match equilibrato, ma alla fine Angle ce la fa a vincere e a conservare la cintura, anche grazie all’interferenza decisiva a suo favore di Stone Cold Steve Austin. Peccato per lui che nel main event di Wrestlemania non ci sarà. Infatti nel ppv appena precedente perderà il titolo per mano di The Rock.
***
La rissa reale è aperta da Jeff Hardy e da Bull Buchanan. La parte del protagonista la recita a lungo Kane, che entra come sesto e fa fuori chiunque. L’equilibrio torna quando entra, come tredicesimo, The Rock. Kane e The Rock regnano sovrani fino all’ingresso di Big Show, che entra per ventitreesimo e fa il suo ritorno dopo un lungo infortunio. Durta qualche minuto finché non lo butta fuori The Rock, che, senza essere eliminato, viene trascinato fuori dal ring e malmenato. Ma altri pezzi forti sono in arrivo. Il venticinquesimo è The Undertaker, che insieme a Kane fa pulizia sul ring, rimanendo praticamente soli. In partita c’è anche The Rock, bloccato, però, fuori dal ring. Ma nessuno ha ancora fatto i conti con l’ingresso numero 27, che è Stone Cold Steve Austin. Ma proprio Austin viene attaccato da Triple H, che non ha smaltito la rabbia per la sconfitta nel match contro Angle. Stone Cold si fa male seriamente e inizia malconcio la sua Rumble. Colpo di scena: Rikishi elimina The Undertaker, prima di essere eliminato a sua volta da The Rock. Sul ring rimangono Kane, iron man della serata, The Rock, Stone Cold e la sorpresa Billy Gunn, che però è il primo a essere eliminato. Kane e Austin si alleano per eliminare The Rock e ci riescono. La sfida è solo tra il Texas Rattlesnake e The Big Red Machine. Alla fine, grazie anche a tre sediate e una Stunner, Stone Cold elimina Kane e vince per la terza volta la rissa reale. Record assoluto: nessuno era mai riuscito a vincerla più di due volte. Menzione d’onore, però, per Kane, re sia per permanenza sul ring (53 minuti) sia per numero di eliminazioni (ben 11). Di Tazz il record negativo della serata: soli 18 secondi. Austin vola a giocarsi il titolo WWF a Wrestlemania X-Seven, anche se il suo rivale non sarà Kurt Angle, bensì The Rock, che riuscirà a laurearsi campione prima del grande evento.