Per l’edizione del 2000, la prima del nuovo millennio, viene scelto nientemeno che il Madison Square Garden di New York. Edizione che parte nella totale incertezza sul probabile vincitore della rissa reale.
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RISULTATI
- Tazz batte Kurt Angle
- The Hardy Boyz [Matt Hardy/Jeff hardy] battono The Dudley Boyz [Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley] in un tag team tables match
- Chris Jericho (c) batte Chyna e Hardcore Holly in un triple treath match e rimane WWF Intercontinental Champion
- The New Age Outlaws [Road Dogg/Billy Gunn] (c) battono The Acolytes [Bradshaw/Faarooq] e rimangono WWF World Tag Team Champions
- Triple H (c) batte Cactus Jack in uno street fight match e rimane WWF Champion
- The Rock (entrata n. 24) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWF Championship a Wrestlemania 2000 – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Mosh (3), Christian (4), D’Lo Brown (1), Grand Master Sexay (2), Scotto 2 Hotty (6), Steve Blackman (7), Viscera (8), Rikishi (5), Bob Backlund (14), Chris Jericho (15), Chyna (17), Faarooq (18), The British Bulldog (11), Edge (13), Big Boss Man (9), Crash Holly (16), Test (10), Gangrel (12), Bradhsaw (27), Val Venis (21), Prince Albert (22), Hardcore Holly (23), The Godfather (29), Al Snow (20), Road Dogg (19), Billy Gunn (25), Kane (28), X-Pac (30), Big Show (26)
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Triple H è campione WWF ed è strettamente legato alla famiglia McMahon, essendo il marito di Stephanie, la figlia del presidente e proprietario Vince. Ha avviato una faida con Mick Foley, che più volte sconfiggerà. Alla Royal Rumble, però, l’impresa è ardua perché si gioca sul terreno di Foley, l’hardcore. Infatti la sfida è tra Triple H e Cactus Jack in uno Street Fight match, incontro di strada, senza esclusione di colpi. Match duro, ma alla fine Triple H vince e conserva il titolo WWF.
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Sono tante le stelle anche in questa Rumble, anche se manca il leader incontrastato delle ultime tre edizioni, Stone Cold Steve Austin. I favoriti sono The Rock, Kane e Big Show, ma si rivedono anche British Bulldog e Chris Jericho, proveniente dalla WCW. Tra i grandi ritorni ci sarà anche quello di Bob Backlund. I primi due, stavolta, non sono scoppiettanti: D’Lo Brown e Grandmaster Sexay. Si inizia a fare sul serio solo dopo dieci ingressi, quando quasi in successione tra loro entrano: British Bulldog, Edge, Bob Backlund e Chris Jericho. Ma i veri pezzi forti entrano alla fine. Ventiquattresimo è The Rock, ventiseiesimo è Big Show, ventottesimo è Kane. Sono proprio loro tre, insieme all’ultimo entrato X-Pac, a giocarsi la vittoria quando gli ingressi son finiti. The Rock elimina X-Pac, mentre Kane esce dal ring (non dalla terza corda) per attaccare Billy Gunn. Quando rientra è travolgente su Big Show, ma viene eliminato da X-Pac, che rientra sul ring sebbene eliminato ma non visto dagli arbitri. A eliminarlo sul serio ci pensa comunque Big Show. Se la giocano Big Show e The Rock, che per la seconda volta in carriera arriva a una sola eliminazione dalla vittoria della rissa reale. Sembra farcela Big Show, che si carica Rocky sulle spalle per buttarlo fuori, ma il People’s Champion si aggrappa alla terza corda e trascina giù il rivale. Vince The Rock, vince il campione del popolo, che si guadagna il match per il titolo WWF a Wrestlemania (anche se a questo match si aggiungeranno poi anche il suo rivale, Big Show, e quello di Triple H, Mick Foley). Recordman di eliminazioni della serata è Rikishi (sette), l’iron man è Test, ma la sua permanenza non fa gridare al miracolo essendo di soli 28 minuti.
