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Si torna in California, a Fresno. Per la prima volta dopo tanti anni non è la rissa reale il main event, bensì il match per il titolo WWF tra Bret Hart e The Undertaker. Ma la scena è ancora tutta per Shawn Michaels, che entra nella storia eguagliando Hulk Hogan, vincendo per più di una volta la rissa reale.

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Kick-off

  • Duke Droese batte Hunter Hearst Helmsley e ottiene l’ingresso nel Royal Rumble match come n. 30

 

Main show

  • Ahmed Johnson batte Jeff Jarrett per squalifica
  • The Smoking Gunns [Bart Gunn/Billy Gunn] (c) battono The Bodydonnas [Skip/Zip] e rimangono WWF World Tag Team Champions
  • Goldust batte Razor Ramon (c) e diventa WWF Intercontinental Champion
  • Shawn Michaels (entrata n. 18) vince il Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWF World Heavyweight Championship a Wrestlemania XII – Altri partecipanti in ordine di eliminazione: Bob Backlund (3), Henry O Godwin (2), King Mabel (6), Takao Omori (11), Dori Funk Jr (8), Jake Roberts (7), Doug Gilbert (14), Squat Teamer #1 (15), Squat Teamer #2 (16), Savio Vega (12), Yokozuna (9), Big Van Vader (13), 1-2-3 Kid (10), Hakushi (19), Aldo Montoya (21), Jerry Lawler (4), Tatanka (20), Bob Holly (5), HHH (1), Barry Horowitz (25), Owen Hart (17), Marty Jannetty (28), The Ringmaster (24), Fatu (26), Isaac Yankem (27), Duke Droese (30), The British Bulldog (29), Kama (23), Diesel (22)
  • The Undertaker batte Bret Hart (c) per squalifica. Bret Hart rimane WWF World Heavyweight Champion

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Non sarà il main event, ma la rissa reale si rivela una delle più belle della storia della federazione e vede anche la presenza di future grandi star. Il numero uno è un certo Hunter Hearts Helmsey (HHH), che negli anni a venire sarà conosciuto come Triple H e che alla sua prima Rumble resiste addirittura 48 minuti, risultando l’iron man della serata. Il primo ingresso di un certo livello è il numero 3, Bob Backlund. Come settimo torna a una Rumble nientemeno che Jake Roberts. Il numero 9 è Yokozuna, pronto a dire la sua. Altro pezzo forte è Big Van Vader, appena arrivato dalla WCW. La fase centrale è quella dei grandi ingressi. Diciassettesimo è Owen Hart, subito dopo tocca al vincitore uscente Shawn Michaels, ventiduesimo è l’ex campione Diesel. Tra le entrate successive si segnala, in particolare, un certo Isaac Yankem, che qualche anno più tardi si farà conoscere come Kane. Ritmi alti e scontri epici sul ring: quello tra i giganti Mabel e Yokozuna e quello tra gli ex compagni Shawn Michaels e Marty Jannetty. L’ultimo big a entrare è col numero 29 (penultimo) British Bulldog, col dente avvelenato per la sconfitta dell’anno precedente. Shawn Michaels riesce a eliminare avversari di valore, tra cui addirittura Yokozuna. Alla fine rimangono in quattro: i due protagonisti dell’edizione precedente, Michaels e Bulldog, l’ex campione Diesel e Kama. Bulldog e Kama ‘tolgono il disturbo’ per primi. La resa dei conti è tra Shawn Michaels e Diesel. L’anno prima HBK vinse la Rumble, ma a Wrestlemania non riuscì a ottenere il titolo detenuto da Diesel, che lo battè nel match tra i due. Ma per Shawn suona l’ora della vendetta. Con una devastante sweet chin music, HBK elimina Diesel e per il secondo anno consecutivo vince il Royal Rumble match. Michaels entra nella storia. Solo Hulk Hogan prima di lui aveva vinto per più di una volta la rissa reale. Festa grande per Shawn Michaels, re anche delle eliminazioni (ben sette, ndr), che avrà ancora una volta l’opportunità di lottare per il titolo WWF nel principale show della federazione, Wrestlemania XII.

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Il main event della serata è il match per il titolo WWF. A sfidarsi sono due eterni rivali: il campione Bret Hart e il terribile The Undertaker. In realtà il match delude un po’ le aspettative e anche il finale non è degno di un main event di uno degli show di punta della federazione. Diesel interviene per attaccare The Undertaker, con cui è in atto una faida da diversi mesi. Il suo intervento costa la squalifica a Bret Hart. Taker vince, ma il titolo non può passare di mano per squalifica e rimane a ‘The Hitman’. Così, mentre si realizzano i presupposti per la resa dei conti a Wrestlemania tra Undertaker e Diesel, si ufficializza il match per il titolo WWF nello stesso ‘showcase of immortals’. A sfidarsi saranno Bret Hart e Shawn Michaels.

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una fase del match per il titolo WWF tra il campione Bret Hart e The Undertaker, che vincerà ma solo per squalifica

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns