Per l’edizione del 1994, altra molto bella, si sceglie Providence come sede. E’ la Rumble del doppio vincitore (caso unico nella storia), ma è anche quella dell’indimenticabile casket match tra Yokozuna e The Undertaker e dell’esplosione definitiva della faida tra i fratelli Owen e Bret Hart, con il primo che accusa il secondo di non avergli dato il cambio nel match per la conquista dei titoli di coppia.
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RISULTATI
- Tatanka batte Bam Bam Bigelow
- The Quebecers [Jacques/Pierre](c) battono Bret Hart/Owen Hart e rimangono WWF World Tag Team Champions
- Razor Ramon (c) batte IRS e rimane WWF Intercontinental Champion
- Yokozuna (c) batte The Undertaker in un casket match rimane WWF World Heavyweight Champion
- Lex Luger (entrata n.23) e Bret Hart (entrata n.27) vincono il Royal Rumble match ex aequo e diventano #1 contender per il WWF World Heavyweight Championship a Wrestlemania X – Altri partecipanti in ordine di eliminazione [Bastion Booger (25) non partecipa per forfait]: Samu (2), Rick Steiner (3), Bart Gunn (6), Scott Steiner (1), Owen Hart (5), Kwang (4), Bob Backlund (8), Billy Gunn (9), Virgil (10), Jeff Jarrett (12), Randy Savage (11), Doink the Clown (14), Diesel (7), Mabel (16), Great Kabuki (22), Crush (13), Sparky Plugg (17), Greg Valentine (20), Rick Martel (26), Adam Bomb (30), Mo (19), Tatanka (21), Bam Bam Bigelow (15), Marty Jannetty (29), Genichiro Tenryu (24), Fatu (28), Shawn Michaels (18)
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Nei mesi precedenti si è sviluppata una faida tra due grandi wrestler di quel tempo: il campione WWF, Yokozuna, e la stella assoluta, The Undertaker. Il becchino vuole vincere il titolo e sfida il campione in un casket match, un incontro in cui per vincere bisogna chiudere il rivale in una bara posta a bordo ring. L’ideale per il tenebroso Taker. Yoko è un osso duro, ma Taker sembra farcela. Finché non intervengono vari wrestler in soccorso del campione. Tutti attaccano Undertaker, che si ritrova isolato e che viene rinchiuso nella bara. La cintura resta nelle mani di Yokozuna. Il colpo di scena si ha, comunque, quando viene aperta la bara e dentro non c’è nessuno. Taker è sparito.
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Il match è di tutto rispetto e lo starpower è di buon livello, anche se, forse leggermente inferiore agli ultimi anni. Dopo tre ingressi c’è già la prima coppia che scoppia: Rick e Scott Steiner degli Steiner Brothers si fronteggiano. Le entrate ‘pesanti’, però, iniziano con gli ingressi di Diesel e di Randy Savage. Due big che dimostrano subito il loro valore sul ring. Altri due ingressi di un certo livello sono quelli di Crush e di Bam Bam Bigelow. Altro top è il diciottesimo a entrare, ossia Shawn Michaels, che subito si allea con Diesel. Ma proprio Diesel viene fatto fuori quando tutti si scaraventano contro di lui. Poco prima era stato eliminato Savage. Il ventitreesimo a entrare è Lex Luger, da poco arrivato dalla WCW, di cui era campione. Il ventisettesimo è, invece, l’ex campione Bret Hart. Gli ultimi due ingressi sono Marty Jannetty, ex compagno di Shawn Michaels nei Rockers, e Adam Bomb. Jannetty si prende l’ovazione del pubblico quando colpisce l’ex amico Michaels, pur non eliminadolo. Dopo una raffica di eliminazioni, sul ring se la giocano in quattro: Shawn Michaels, Lex Luger, Fatu e Bret Hart. Hart elimina Fatu, Luger fa fuori Michaels. Rimangono solo Lex Luger e Bret Hart. I due se le danno di santa ragione in prossimità delle corde, poi ‘The Hitman’ sferra l’attacco decisivo, provando a eliminare Luger, che però lo trascina con sé. I due escono contemporaneamente dal ring. Impossibile decretare un vincitore unico, così la Rumble, per l’unica volta nella storia, la vincono in due. Sia Lex Luger che Bret Hart avranno la possibilità di lottare per il titolo WWF a Wrestlemania X. Menzione d’onore per Diesel, che elimina ben sette contendenti. Nessun iron man (Bam Bam Bigelow resiste più di tutti ma solo mezz’ora). Dura pochissimo la Rumble di Billy Gunn, fuori dopo 15 secondi.